Napoli, Ancelotti: "Questo il nostro livello, ma zero rimpianti. Milik-gol? Mio consiglio"
Serie AL'allenatore azzurro dopo il 4-0 del Tardini: "Questa squadra può fare così, ora dobbiamo fare bene fino alla fine. Rimpianti non ne ho, niente è deciso in questo campionato". Retroscena sulla punizione di Milik: "Gli ho detto io di tirarla bassa, è un insegnamento di Cristiano Ronaldo. Juve-Atletico? Tutti sperano che i bianconeri vincano, ma non sarà facile"
Il Napoli segna, vince e convince. Gli azzurri trionfano 4-0 a Parma: in gol Zielinski, due volte Milik e Ounas nel finale. Poker che fa sorridere Carlo Ancelotti, al termine di una settimana che ha consegnato ai suoi anche gli ottavi di finale di Europa League. Così l’allenatore ha parlato dopo il match del Tardini: “La differenza grossa l'ha fatta la realizzazione - ha spiegato - siamo stati più focalizzati lì e abbiamo concretizzato le occasioni. La prestazione è stata in linea con quelle contro Fiorentina e Torino. Rimpianti? Non ne ho, questa squadra può fare così, ora dobbiamo continuare”. Ora compito del Napoli è quello di preparare al meglio la grande sfida di settimana prossima contro la Juventus: “Dobbiamo fare bene fino alla fine, niente è deciso in campionato, c'è da lottare, ci sono tante squadre che stanno venendo su. La Juve ha un vantaggio enorme, per noi è un onore affrontare la squadra che ha fatto meglio di tutte”.
"Punizione Milik? Mio consiglio..."
Ancelotti ha poi parlato della punizione di Milik, svelando un segreto: “Gliel'ho detto io (di calciarla bassa, ndr). Mi sembrava molto vicino per lui. È pericoloso sulle punizioni quindi è normale che gli avversari pensino di saltare, quindi gliel'ho detto. Adesso c'è da ridere per vedere chi calcia la prossima. Dipende da dove è posizionato la palla, lì era molto vicina per metterla sopra. È un insegnamento di Cristiano Ronaldo, non è farina del mio sacco”. Una battuta finale su Juventus-Atletico Madrid: “Tutto il calcio italiano si augura che i bianconeri ce la facciano, tutto è possibile. La partita è complicata, contro un avversario scorbutico, ma il fatto di non avere nulla da perdere può essere un vantaggio”, ha concluso l’allenatore del Napoli.