L’allenatore dei friulani ha presentato la sfida con la capolista in conferenza stampa: “Affrontiamo una squadra fortissima, sono cannibali. Ma per chi insegue i sogni come me possiamo far bene. Rientra Fofana, Sandro non ha i novanta minuti nelle gambe”
La corsa per la salvezza è ancora lunga per l’Udinese e passa anche per l’Allianz Stadium, dove domani affronterà la Juventus capolista. Davide Nicola è consapevole delle difficoltà della sfida, nell’analisi svolta nella conferenza stampa della vigilia: “Auguro loro il meglio in Champions League, ma la nostra Champions si gioca domani. Per i pessimisti è già tutto scritto, per chi insegue i sogni si può fare bene e io sono fra questi. Sono fortissimi, che ha perso pochissimo quest’anno, quindi sarà una partita molto stimolante. Noi siamo molto realisti, abbiamo pensato a lavorare e recuperare. Dobbiamo fare una gara quasi perfetta per fare qualcosa di straordinario contro una squadra così”. La Juve avrà alcune defezioni (Cancelo e Pjanic squalificati) e farà turnover specialmente in difesa. “Le scelte di formazione di Allegri non spostano molto sulle mie scelte, sarà comunque una squadra importante: ha una rosa con ampi mezzi e soprattutto sono dei cannibali. Dobbiamo con umiltà fargliela sudare” ha detto l’allenatore.
Verso la sfida con la Juve
“Non ci sarà Mandragora, ma rientra Fofana. Sull’impiego di Sandro vedremo, non è ancora in condizione: ha qualità ed esperienza, ha solo avuto qualche problemino fisico di troppo in carriera. Questa settimana si è allenato bene, non ha ancora i 90', vedremo il momento adatto per utilizzarlo. Abbiamo provato anche qualcosa di diverso, per creare i presupposti giusti per affrontare la Juve. Stryger Larsen ha l'arte della duttilità, ci vogliono in rosa giocatori in grado di adattarsi a ruoli diversi. È un guerriero, con un atteggiamento mentale e una disponibilità importanti. E ha ampissimi margini di miglioramento” ha concluso Nicola.
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