Al Franchi finisce con un pareggio che non fa felice nessuno. Lazio meglio nel primo tempo e avanti con il tredicesimo gol in campionato di Immobile, nella ripresa i viola si risvegliano e trovano il pari con Muriel. Dura poco più di mezz’ora la partita di Chiesa, uscito per infortunio
FIORENTINA-LAZIO 1-1
23' Immobile (L), 61' Muriel (F)
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Ceccherini (80' Vitor Hugo), Pezzella, Milenkovic, Biraghi; Benassi, Edimilson Fernandes (46' Mirallas), Veretout; Chiesa (36' Simeone), Muriel, Gerson. All. Pioli
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu (83' Bastos); Marusic, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto (75' Romulo), Lulic (67' Badelj); Immobile, Correa. All. Simone Inzaghi
Ammoniti: Ceccherini (F), Veretout (F), Immobile (L), Simeone (F)
Al gol di Immobile nel primo tempo ha risposto Muriel nella ripresa. I due attaccanti, grandi protagonisti attesi della sfida, hanno lasciato il segno, ma alla fine il pari non fa davvero felice nessuno. Lazio meglio per un'ora ma incapace di chiuderla con il colpo del 2-0 nonostante le occasioni create; l'ingresso di Mirallas dà la scossa alla Fiorentina e proprio su assist del belga trova il pari
Si riprende Acerbi, probabile che il recupero di 3' venga allungato di un minuto
Bella accoglienza del Franchi, che applaude l'ex Badelj al suo ingresso in campo. Il giocatore ringrazia con un cenno
Adesso è un'altra partita: ritmo salito improvvisamente e la Lazio, che in più momenti era andata vicino al raddoppio e che forse lo avrebbe anche meritato, adesso deve guardarsi dagli attacchi della Fiorentina, rinata
Mirallas se ne va a destra di forza dopo un bel numero e mette al centro un pallone teso. Muriel anticipa tutti tagliando sul primo palo con un tocco di classe
Diffidato, Immobile salterà la prossima contro il Parma
Alla fine è un pareggio che non fa felice nessuno, né la Fiorentina in cerca di punti per la sua corsa all'Europa League né la Lazio che sperava di rimanere agganciata al treno di Roma, Atalanta e Torino. Finisce 1-1, con gli attesi bomber da una parte e dall'altra che fanno il loro dovere, Immobile sbloccandola e Muriel pareggiandola, ma resta il rammarico soprattutto in casa biancoceleste, con la squadra di Inzaghi superiore per un'ora di gioco ma incapace, dopo aver trovato il vantaggio (gran destro dal limite di Immobile, al 13esimo gol in campionato), di assestare il colpo del ko, nonostante le diverse occasioni create.
La Fiorentina stringe i denti, resiste e, nonostante l'infortunio di Chiesa, costretto a uscire dopo poco più di mezz'ora (al suo posto Simeone), riesce a ritrovarsi lentamente nella ripresa, soprattutto dopo l'innesto di Mirallas. Sua la palla messa al centro dalla destra dopo aver aggirato Radu, sulla quale si avventa Muriel che si conferma giocatore di classe superiore con il tocco con cui devia in porta il pallone. La partita cambia improvvisamente, il ritmo si alza e i viola iniziano a credere anche nella rimonta, fino a che la Lazio non riprende in mano il pallino e nel finale tenta gli ultimi assalti in cerca della vittoria. Un paio di belle trame alle quali manca il passaggio finale giusto ma niente di più, e così al triplice fischio è 1-1. La Lazio vede staccarsi Toro e Atalanta (vittoriose nel pomeriggio e adesso a +2, come la Roma che però ha una partita in meno), alla Fiorentina non riesce l'aggancio alla Sampdoria, fermata dalla squadra di Gasperini.