Un gol che vale tanto per Roberto Gagliardini, in una stagione fin qui non facile, ma con una bellissima dedica da poter fare: al figlio che nascerà ad agosto. "Già ti amo", si legge sulla maglia. "Sentivo che avrei segnato, così l'ho fatta preparare ieri dai magazzinieri"
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Il gol che ha sugellato l'importante vittoria dell'Inter sulla Spal e una dedica speciale. Pomeriggio da ricordare per Roberto Gagliardini, centrocampista nerazzurro autore del 2-0 che ha chiuso il discorso in una partita non facile. Subito dopo la rete, pallone sotto la maglia che recava la scritta: "Già ti amo". Un pancione che può voler dire solo una cosa. "È stato un gol importante anche a livello personale, ne avevo bisogno", ha detto Gagliardini a Sky Sport. Poi il retroscena: "Sinceramente me lo sentivo, sono andato dai magazzinieri e ho detto loro: 'Domani segno, fatemi questa maglia perché sono sicuro'. E ora sono davvero contento".
Le difficoltà personali e il caso Icardi
Gagliardini parla poi delle difficoltà incontrate quest'anno e del poco spazio che fin qui Spalletti gli ha concesso, lasciandolo fuori anche dalla lista dell'Europa League: "La base di ogni ragionamento è che siamo professionisti e dobbiamo fare il nostro mestiere, io ogni giorno lavoro per cercare di mettere in difficoltà il mister. Quest’anno ho avuto molto meno spazio e quindi non è sicuramente stata una stagione facile fin qui, però lavoro tutti i giorni per fargli cambiere idea. Poi ovviamente lui fa le sue scelte e quando scendo in campo do il massimo per prendermi più spazio possibile". Infine, un commento sul caso Icardi: "Le difficoltà di oggi legate al caso Icardi? No, io non ci vedo nessuna correlazione. Siamo entrati nel primo tempo con più fatica, poi abbiamo fatto meglio migliorando anche tatticamente. Con Mauro ho legato, mi sono trovato bene, mi ha accolto benissimo quando sono arrivato qui. Per le altre questioni, ne so meno di voi".
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