Massimiliano Allegri, reduce dall'impresa di martedì sera e dai sorteggi di Champions, parla alla vigilia della trasferta di Genova: "Scelta condivisa quella di tenere a riposo Cristiano Ronaldo. Ajax? Concentriamoci sul campionato, ci sono prima quattro partite"
Guarderanno Genoa-Juve, noi ora ci dobbiamo concentrare sul campionato per vincere lo scudetto.
Ne parlano tutti così, sarà curioso vederlo giocare dal vivo.
Io le vivo nel momento specifico, poi me ne distacco. Il mio futuro non dipendeva dal passaggio del turno, come detto a fine anno mi confronterò col presidente. Intanto parlerò con Nedved e Paratici. Ma ora non ha senso parlare di questo.
Martedì sarebbero dovuti essere tutti da squalificare allora e invece non sarà così. Non la vedo una cosa strana ma solo come un'esultanza.
Bene ma resteranno entrambi fuori.
Con lui ho parlato a cena prima della partita, il suo pregio è che rispetta ciò che dice, quindi a fine stagione tireremo le somme. Dopo la partita eravamo ovviamente felici e ci siamo abbracciati.
L'allenatore non fa il dittatore in una squadra. Ci si parla e ci si confronta, lui ha 34 anni, fisicamente sta bene ma ha giocato moltissime partite. In campionato ha giocato di più e tornerà in nazionale, ieri gliel'ho detto e lui ha condiviso la mia scelta. Ma qeusto ragionamento non lo faccio solo con lui ma con tutti, ogni stagione poi è diversa dalle precedenti.
Nicolussi ha debuttato con l'Udinese, poi abbiamo Kean che sta con noi da due anni ma è un 2000. Nicolussi tra i giovani era quello più pronto, abbiamo diversi 2000 e 2001 bravi tecnicamente ma che fisicamente stanno ancora un po' indietro.
Lo stesso che avevamo pensato a Madrid, solo che in casa ci è riuscito meglio.
Cuadrado oggi si è mosso meglio del solito, ma lo avremo solo per la parte finale della stagione. De Sciglio torna lunedì, giovedì invece ci sarà un esame per Douglas Costa e se andrà bene tornerà prima della Champions. Barzagli è da valutare, Khedira sta facendo lavoro aerobico e appena ci sarà l'ok dello staff medico alzeremo il ritmo degli allenamenti, purtroppo per lui è stata un'annata sfortunata.
È stato imolto importante per noi, in entrambi i gol ha fatto la differenza perché ha portato via i due centrali di difesa. Ha fatto una buona partita ma è normale che si sia sacrificato molto. Domani o gioca lui o gioca Kean, che anche se non giocasse dal primo minuto sarà importante a partita in corso.
Domani Mattia giocherà.
Tutti molto bene, anche chi è subentrato. Su tutti Dybala che sta facendo ciò che sa fare: può essere un nuovo acquisto per gli ultimi mesi.
L'Ajax è una squadra veloce e con qualità, saranno due gare molto diverse da quelle con l'Atletico. È sbagliato credere di essere già in semifinale, ad Amsterdam vogliamo porre le basi per il passaggio del turno, bisogna concentrarsi su ciò che servirà. La formula non mi dispiace, così si conosce già il percorso.
No, perché non ho giocato, a parte il colpo di tacco. Mi ha fatto molto piacere l'entusiasmo della gente e dei tifosi, la serata è stata indimenticabile, sono stato felice di vedere tante persone emozionarsi. Siamo riusciti a non far tirare calci d'angolo all'Atletico Madrid, i giocatori sono stati bravi.
Non ci torno assolutamente, me ne sono andato perché lo volevo- È molto semplice.
Ci mancano cinque vittorie per lo scudetto, e ci servono i tre punti ora visto che all'andata ne abbiamo lasciati due. Non eravamo scarsi prima di martedì, non siamo di certo già a Madrid adesso. Dobbiamo fare un passo alla volta, il Genoa in casa subisce molto poco. Domani sarà difficile ma stiamo bene fisicamente e mentalmente.
Ha bisogno di recuperare un po' perché ha giocato tanto, poi dovrà giocare due partite con la nazionale, era rischioso farlo giocare ancora.
Assolutamente no. Ognuno ha esultato in un modo martedì, quindi assolutamente non ci sarà nessuna squalifica.