Strakosha perde aereo... e Nazionale: escluso dall'Albania nel giorno del compleanno

Serie A

Il portiere della Lazio era rimasto in campo per tutti i 90 minuti nella partita contro il Parma nonostante un problema alla spalla, per non saltare l'impegno con la Nazionale. Ma, a causa del traffico, ha perso l'aereo e l'Albania ha deciso di escluderlo dalla lista dei convocati per motivi disciplinari. Un inatteso 'regalo' per il suo 24° compleanno

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Vestire la maglia della propria Nazionale è sempre un qualcosa di speciale. Lo sa bene Thomas Strakosha che, pur di non rinunciare alla convocazione dell'Albania per gli impegni contro Andorra e Turchia, è rimasto in campo nell'ultima partita contro il Parma nonostante un dolore alla spalla. La panchina della Lazio aveva già provveduto a far riscaldare il secondo portiere Proto, ma alla fine l'albanese ha concluso la partita. Meglio sopportare il dolore che uscire e poi, eventualmente, rinunciare alla chiamata dell'Albania. Evidentemente, però, non la pensava così il destino, che ha tirato un brutto scherzo al portiere della Lazio. Strakosha, infatti, ha perso l'aereo a causa del traffico. Nonostante la telefonata al Ct Christian Panucci, con la garanzia di prendere poi il successivo aereo per Tirana, l'Albania lo ha escluso dalla lista dei convocati per motivi disciplinari. Un indesiderato 'regalo' di compleanno, nel giorno in cui il portiere ha compiuto 24 anni. Avrebbe dovuto festeggiarli nel ritiro della Nazionale, lo farà invece a Formello con Inzaghi e con i compagni di squadra della Lazio. Ora due settimane di sosta per superare il problema alla spalla, in attesa delle successive convocazioni in Nazionale.

Duka: "La squadra e la disciplina prima di tutto"

Fuori Strakosha, dentro l'under 21 Selmani. Nonostante le scuse del portiere della Lazio, la Federazione albanese ha deciso così. Come spiegato dal presidente Armand Duka: "Mi dispiace per Strakosha che è uno dei nostri giocatori migliori, ma la disciplina è ancora più importante per la squadra. Da quello che mi ha riferito l’allenatore, Thomas non aveva delle ragioni oggettive per essere assente. È una lezione per il giocatore, perché la squadra è al di sopra di tutto". Fotoq Strakosha, padre di Thomas, ha poi risposto così: "Mi trovo in difficoltà a parlare di questa vicenda. In ogni caso, l’interesse della nazionale è prioritario. Quindi, nonostante sia il padre e il manager di Thomas, rispetto la decisione del Ct".