Napoli, Milik esalta l'attacco: "Mertens ha qualità da capitano, Insigne impressionante"

Serie A
(Getty)

Dal ritiro della nazionale polacca, il capocannoniere del Napoli dispensa carezze ai compagni d'attacco. E sull'attaccante belga ricorda: "Quando sono arrivato era anche la prima persona che chiedeva come stavo, se avevo problemi. Serve a tutti una persona così"

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La stagione deve ancora finire, ma del triennio vissuto a Napoli l'annata 2018/2019 è per numeri e prestazioni già la migliore tra quelle affrontate nel calcio italiano da Arkadiusz Milik. L'assenza di gravi infortuni, patiti nelle due stagioni precedenti, ha permesso al centravanti polacco di realizzare 18 reti in 35 partite tra campionato e coppe e ritagliarsi un ruolo centrale negli schemi di Carlo Ancelotti.Merito delle sue qualità e, assicura il diretto interessato, della grande intesa con i compagni di reparto.

Milik, parole al miele per Mertens: “Ragazzo buonissimo, ha qualità da capitano”

Dal ritiro della Polonia, dove si prepara all'esordio nelle qualificazioni ad Euro 2020, Milik ha raccontato a Foot Truck il suo rapporto con i colleghi di reparto. Parole al miele per Mertens: "Dries è davvero un ragazzo buonissimo – ha sottolineato il centravanti - quando vede il nostro magazziniere, gli chiede sempre come sta, e non è una cosa che si fa per forza". Un atteggiamento che l'attaccante belga ha dimostrato sin dal primo giorno di allenamento per Milik a Napoli: "Quando sono arrivato era anche la prima persona che mi chiedeva come stavo, se avevo problemi. Ti domanda sempre se vuoi andare a cena o cosa fai domani. Serve a tutti una persona che ogni tanto fa queste domande. Merita la fascia di capitano".

“Insigne ha una tecnica impressionante, è la sua vera forza”

Un'investitura morale, quella di Milik, che però non tende certo a sollevare dubbi sulla paternità della fascia, che dopo la partenza di Marek Hamsik in direzione Cina è passata sul braccio di Lorenzo Insigne. Anche per il numero 24, infatti, l'attaccante polacco ha considerazioni estremamente positive: "Non è facile nel calcio di oggi giocare con un fisico come il suo ma ha tecnica e capacità impressionanti. Quello che gli altri fanno in grandi spazi lui lo fa in spazi piccolissimi, questa è la sua vera forza". Spazio anche per le risate, a testimoniare l'armonia presente nello spogliatoio del Napoli: "Chi è più basso fra Insigne, Ounas e Mertens? Sicuramente Lorenzo. Quando segno e mi salta sulle spalle riesco a stento ad accorgermi che è salito".