L’attaccante azzurro ha parlato in vista della sfida contro la Roma: “Sarà una partita molto difficile”. Poi sulla sua stagione: “Finalmente riesco a giocare con continuità. Questo è come se fosse il mio primo anno al Napoli”. Infine sull’Europa League: “Battiamo l’Arsenal e poi andiamo in finale”
Due anni di sofferenze e dolori. Infortuni, uno dietro l’altro. Poi Milik ha reagito, tanto da confermarsi come uno dei pilastri del Napoli di Ancelotti. 18 gol segnati in 35 partite stagionali, 15 in campionato. Gli azzurri domenica se la vedranno all’Olimpico con la Roma un match difficile da affrontare, per il quale serviranno tutti i centimetri e la voglia di combattere del polacco. Che nel frattempo si gode il sole di una città da far saltare di gioia.
È soddisfatto della sua annata?
"Sicuramente con la Roma sarà una gara difficile difficile - ha detto ai microfoni di Sky Sport – detto questo, sono molto felice della mia annata e di quella della squadra. Sto giocando con continuità, ho il sorriso dopo ogni partita che affronto. Sono riuscito a fare anche diversi gol e sono molto soddisfatto. Ci sono ancora tante cose che vogliamo raggiungere insieme".
Napoli sta conoscendo il miglior Milik?
"No, ancora no. Questi due anni difficili hanno lasciato qualcosa in cui posso continuare a migliorare. So che posso crescere ancora tanto come giocatore, che posso aiutare di più la squadra. Servirà un po’ di tempo. Spero di crescere ulteriormente il prossimo anno".
Qual è il gol più bello di questa stagione
"Direi quello su punizione contro la Lazio - sorride - i miei modelli? Kane, Lewandowski, Suarez: ci sono tante punte che stanno facendo cose buone. Se riesco a prendere qualcosa da tutti loro, allora il mio gioco sarà migliore. Ripeto, voglio crescere ancora tanto".
Il rapporto con Ancelotti
"Io e l’allenatore andiamo molto d’accordo. Stiamo lavorando con un grande mister che ha vinto ovunque. E con una grande persona soprattutto. Tuttavia, la prima cosa che devo fare è riuscire a giocare bene sul campo. Così anche il mister sarà più contento".
La sfida con Dzeko
“Mi piace concentrarmi su di me, sul campo. Lui è un grande giocatore ovviamente. A inizio stagione era infortunato, ma sa tenere i palloni, sa far salire la squadra e sa fare tanti gol”.
L'ostacolo Arsenal in Europa League
"Qualora dovessimo passare il turno, saremmo più vicini alla finale. Come dico sempre, se vuoi vincere qualcosa allora devi affrontare ed eliminare anche squadre forti come l’Arsenal".
Il doppio confronto fra il suo vecchio Ajax e la Juventus
"L’Ajax è squadra importante, che sa giocare un calcio offensivo e che ha giocatori forti come de Jong, che andrà al Barcellona. Sarà difficile soprattutto ad Amsterdam, dove l’Ajax cercherà di creare tantissime palle gol".
Il rinnovo
"Voglio restare al Napoli, qui sono felice. E poi, in fin dei conti, questo è solo il primo anno che sto passando qui. Nei precedenti due gli infortuni mi hanno fatto giocare pochissimo. È la prima volta che riesco ad esprimermi con continuità. Ho altri due anni di contratto, poi vediamo".
Le dichiarazioni su Insigne ( "Mertens merita la fascia")
"Come spesso accade quando parlo dalla Polonia, ci sono molti giornalisti che traducono male quanto dico. Non ho mai detto che Insigne non merita la fascia da capitano. È una grande persona che merita tutto. Sottolineavo soltanto il fatto che ci siano tanti in questa squadra che hanno i valori giusti per fare il capitano".