Fiorentina-Torino, Pioli: "Infortunio Chiesa? Difficile sia in campo col Toro"

Serie A

L’allenatore viola ha parlato in conferenza stampa dell’esterno, tornato dal ritiro della Nazionale con un problema all’adduttore: “Sta meglio rispetto a qualche giorno fa, ma per il suo gioco deve stare al 100% e non al 70". Con i granata, molto probabilmente, non ci sarà

CHIESA IN DUBBIO PER IL TORINO

LE PROBABILI FORMAZIONI DELLA 29^ GIORNATA

Anche la Fiorentina si appresta a tornare in campo dopo la pausa per le Nazionali. Domenica al Franchi arriva il Torino, forse l’ultima spiaggia per conservare qualche piccola speranza europea. I viola, infatti, non vincono dal 17 febbraio scorso, dal 4-1 sul campo della Spal. Poi i pareggi con Inter e Lazio e le sconfitte con Atalanta e Cagliari, che hanno allontanato la squadra di Pioli dalla zona Europa League. Come se non bastasse contro i granata non ci sarà nemmeno Chiesa, uscito malconcio dal ritiro della Nazionale con cui avrebbe dovuto prendere parte alle prime due gare di qualificazioni al prossimo Europeo: "Federico sta meglio rispetto a qualche giorno fa, sta continuando il suo lavoro personalizzato, ma ora, in vista di domenica, vedo difficile il suo impiego - ha spiegato Pioli in conferenza stampa - fare previsioni sul suo rientro adesso è difficile, è ovvio che vogliamo tutti recuperare un giocatore fondamentale per noi. Ma lui, anche per il tipo di gioco che fa, deve stare al 100% e non al 70. Quindi ora l'obiettivo è metterlo nelle condizioni migliori". Insomma, niente fretta. La Fiorentina non può permettersi di perdere Chiesa a lungo, dato anche il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta in programma il prossimo 25 aprile. Per il resto Pioli appare fiducioso e carico. "Il Toro è un avversario tosto e noi siamo in ritardo in classifica - ha detto il tecnico viola - ma vogliamo affrontare questo rush finale decisi a vincere il più possibile perché non è ancora finita".

L’infortunio di Chiesa

Con i suoi 12 gol e 8 assist in stagione Chiesa è il pilastro della Fiorentina. Praticamente sempre in campo considerando campionato e Coppa Italia, l’esterno viola ultimamente ha accusato qualche fastidio di troppo. Prima il cambio forzato con tanto di lacrime nel match contro la Lazio (Risentimento muscolare all’addome). Poi la necessità di dover salutare il ritiro della Nazionale senza poter prendere parte alle sfide con Finlandia e Liechtenstein (problema all’adduttore). Infine il lavoro personalizzato una volta rientrato a Firenze, ma la Fiorentina - molto probabilmente - dovrà fare a meno di lui per la gara contro il Torino.

“Cognigni? Opinioni diverse ma c’è rispetto”

Con il Torino, però, la Fiorentina deve tornare alla vittoria: “Di stimoli dobbiamo averne, ci aspetta un avversario tosto, sempre complicato da affrontare. Dovremo sfruttare ogni suo minimo errore”. Oltre a Chiesa in dubbio anche Edimilson, senza considerare che mancherà pure Pezzella per squalifica: “Si tratta di assenze importanti, però siamo decisi a ripartire senza farci distrarre dalla semifinale di Coppa Italia del 25 aprile”. Il discorso si sposta poi sulla sua situazione contrattuale, che si avvia verso la conclusione: “Come mi sento? Bene, la sosta è servita pure a me, sono concentrato e motivato, il bilancio sul mio lavoro e su quella della squadra si farà solo alla fine”. Nei giorni scorsi è andato in scena un piccolo botta e risposta con Cognigni, che non aveva gradito le sue dichiarazioni post Lazio riguardo al futuro: “Ho un buon rapporto con la società, ci sono stima e rispetto reciproci. Poi certe opinioni possono essere diverse. Di sicuro neppure a noi è piaciuta la prestazione di Cagliari e vogliamo riscattarci in vista del rush finale". Fiorentina-Torino sarà anche l’occasione per ricordare Emiliano Mondonico, scomparso un anno fa: “Ci siamo sfidati spesso specie in Serie B. Mi è sempre piaciuto come sapeva stare dentro le partite - ha detto Pioli - Era un personaggio originale e nella sua originalità anche molto intelligente”. Presente anche Batistuta in tribuna, con l’ex bomber viola che poi festeggerà i suoi 50 anni proprio a Firenze: “E’ stato uno dei migliori calciatori con cui abbia giocato. Dopo la partita andrò sicuramente alla sua festa in piazza della Signoria".