Genoa, lite in spogliatoio: coinvolto Lazovic. Prandelli: "Prenderò provvedimenti"

Serie A

La sconfitta di Udine lascia qualche scoria, nel Genoa. All’intervallo della gara c’è stato un acceso confronto tra due calciatori. Prandelli annuncia provvedimenti: “Prenderò un giorno per riflettere e confrontarmi con la società, ci sono dei limiti a tutto”

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Tensione in casa Genoa dopo la sconfitta per 2-0 rimediata contro l’Udinese alla Dacia Arena. Non solo per il risultato negativo, che comunque non mette in discussione il progetto tecnico, quanto per un’accesa discussione negli spogliatoi all’intervallo, quando i rossoblù erano sotto di una rete, quella segnata da Okaka. Lo ha confermato anche Cesare Prandelli, al termine della gara in conferenza stampa: “Ci sono stati dei contrasti e si è alzata la voce, ma le sostituzioni non sono collegate a questo episodio”. In realtà dalle informazioni raccolte l’alterco risulta essere avvenuto tra Darko Lazovic – cambiato all’intervallo – e un altro calciatore (forse Rolon, sostituito anche lui tra primo e secondo tempo). Peraltro, il serbo è in scadenza di contratto e gli è stato proposto più volte il rinnovo, ma al momento il giocatore non ha accettato l’offerta; si vocifera di un possibile accordo preliminare con la Lazio, di cui però non si hanno ancora riscontri.

Prandelli: "Prenderò provvedimenti"

L’allenatore ha annunciato che, dopo un confronto con la società, prenderà dei provvedimenti su quanto accaduto. “Farò le mie scelte e le comunicherò nel giro di 24 ore, perché prima ho bisogno di parlare col presidente e i dirigenti. Capita che si discuta perché magari qualcuno vuole scuotere la squadra usando parole forti, ma ci sono dei limiti a tutto. Mi prenderò un po’ di tempo per riflettere” ha detto Prandelli. Che si è espresso così sulla gara: “È difficile da analizzare perché tutte le difficoltà che noi credevamo di poter creare, le abbiamo trovate noi. L’Udinese ha meritato, ma c’è rammarico per aver preso un gol in contropiede dopo quattro minuti, in una situazione che conoscevamo. Da lì le cose si sono messe in salita, poi i bianconeri sono fisici e bravi nelle ripartenze, quindi hanno potuto impostare la partita nel modo migliore. Poi l’eurogol di Mandragora è arrivato in un momento in cui avevamo anche la possibilità di pareggiare”.