Al San Paolo partita spettacolare. Il Genoa resiste in dieci uomini (espulso Sturaro al 28') e pareggia con Lazovic la rete di Mertens. Inutile l'arrembaggio nella ripresa della squadra di Ancelotti, con Radu miracoloso almeno un paio di volte. Genoa a +7 sulla zona retrocessione. Alla Juve basterà un pari contro la Spal il prossimo weekend per vincere aritmeticamente il campionato
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SERIE A: RISULTATI - CALENDARIO - CLASSIFICA
NAPOLI-GENOA 1-1
34' Mertens (N), 45'+3 Lazovic (G)
Napoli (4-4-2): Karnezis; Hysaj (88' Ounas), Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam (76' Mario Rui); Callejon, Allan (67' Insigne), Fabian Ruiz, Zielinski; Mertens, Milik. All. Ancelotti
Genoa (3-5-2): Radu; Biraschi, Günter, Criscito; P. Pereira, Sturaro, Veloso (77' Radovanovic), Bessa (82' Gi. Pezzella), Lazovic; Kouame, Pandev (62' Rolon). All. Prandelli
Ammoniti: Allan (N), Hysaj (N)
Espulsi: 28' Sturaro (G)
Il Napoli non vince, ma non consegna nemmeno lo scudetto alla Juve con sette turni di anticipo. Il distacco dagli uomini di Allegri aumenta ancora, a 20 lunghezze, ma con ancora 21 punti a disposizione sul campo. Festa tricolore rinviata per i bianconeri, a cui basterà un pari sul campo della Spal il prossimo sabato per chiudere i giochi. Il pari che conquista il Genoa è invece di fondamentale importanza: sul piano del morale, della prestazione e della classifica, con 7 punti di vantaggio messi sulla zona retrocessione a sette giornate dal termine.
Al San Paolo è stata una partita bellissima, con Ancelotti (anche dal punto di vista dell'XI titolare) a testare i suoi migliori uomini in vista della gara che deciderà la stagione, quella in Europa League contro l'Arsenal. Insigne recupera ma entra a match iniziato, lasciando l'attacco a Milik e Mertens. Dall'altra parte Prandelli sceglie la difesa a tre, puntando sull'ex Pandev che inizia la partita con la marcia giusta. I primi squilli sono del Napoli, ma le prime occasioni per il macedone; prima che al 28' il match cambi col rosso a Sturaro. L'ex Juve entra male su Allan e Pasqua, dopo revisione al VAR, lo espelle. Da lì una serie di eventi chiave: il gol di Mertens da fuori area col destro, il palo di Günter, un errore clamoroso di Callejon solo contro Radu e, sessanta secondi dopo, il pari di Lazovic nel recupero, su splendido assist di Pandev.
Nella ripresa il match viene dunque controllato dal Napoli, che va all'arrembaggio con Allan e Hysaj sostituiti da Insigne e Ounas. Azzurri pericolosi più volte (due i miracoli di Radu nel finale), nonostante Kouamé sfiori all'85' il gol che avrebbe fatto già far festa alla Juve. Dopo tre di recupero la partita si chiude sull'1-1.
Darko Lazovic ha segnato tre gol in questo campionato, record di marcature per lui in una singola stagione di Serie A.
Dries Mertens (104 gol) raggiunge Edinson Cavani al 4° posto dei migliori marcatori all-time del Napoli in tutte le competizioni.
Napoli in vantaggio con un gran destro dai 20 metri del belga. Interno diretto sul secondo palo che batte a terra e si infila alla sinistra di Radu.