Chi è Luca Coccolo, il difensore della Juve pronto a debuttare contro la Spal

Serie A

Luca Cassia

L'ha annunciato Allegri in conferenza prima della Spal, turnover d'obbligo verso l'ottavo scudetto consecutivo e il ritorno dei quarti contro l'Ajax in Champions. Ballottaggio tra i baby Nicolussi e Coccolo: se il talento classe 2000 aveva già esordito in Serie A lo scorso 8 marzo, il difensore 21enne in forza alla Juve U-23 è pronto a prendersi la scena. Conosciamo meglio il centrale sulle orme di Chiellini che in stagione veste la maglia di Rugani

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"Sabato riposeranno in molti tra cui Ronaldo e Szczesny, ma andrà in campo una squadra tosta. Sarà una bella occasione per portare a casa il Tricolore, quindi dobbiamo prendere il punto o i tre punti per vincere lo scudetto aritmetico". Idee chiare per Massimiliano Allegri alla vigilia della trasferta di Ferrara, impegno contro la Spal che può regalare la festa aritmetica per l’ottavo scudetto di fila dei bianconeri. Un dominio mai visto nella storia della Serie A, traguardo da centrare prima dell'incontro cruciale della stagione: martedì andrà in scena il ritorno dei quarti di Champions contro l’Ajax, 2° atto dopo l’1-1 di Amsterdam sulla strada dell’epilogo a Madrid. Ecco perché l’allenatore della Juve farà ricorso al turnover, strategia inevitabile per tutelare i big e dosare le forze verso il match allo Stadium. Da qui il ballottaggio di Allegri tra due baby del club: "A Ferrara gioca uno tra Coccolo e Nicolussi". Abbiamo già conosciuto lo scorso 8 marzo il centrocampista classe 2000, debuttante in A al minuto 79 di Juventus-Udinese: battesimo allo Stadium per il ragazzo dai piedi buoni e il mito di Cruyff, apprezzato con la maglia numero 41 e che si giocherà un posto con un altro talento del vivaio della Juventus mai esordiente nella massima serie.

Chi è Luca Coccolo, centrale sulle orme di Chiellini

Due anni più esperto di Nicolussi, classe 1998 nato a Cirié nell’area torinese, Coccolo si è formato nel settore giovanile maturando l’intero percorso in bianconero. Difensore centrale strutturato fisicamente (187 centimetri per 78 chili), può essere schierato anche sulla fascia sinistra a rievocare la parabola di Giorgio Chiellini: nato terzino mancino e convertito in centrale, il capitano della Juve rappresenta uno dei migliori nel ruolo su scala mondiale. L’ha osservato da vicino il promettente Coccolo che preferisce giocare nel cuore del reparto, oltre 100 gare disputate dalla Primavera 2014/15 (vincendo il Torneo di Viareggio nel 2016) all’attuale stagione con l’U-23 guidata da Mauro Zironelli: titolare inamovibile con 27 presenze e 1.965 minuti all’attivo, Luca aveva già raccolto esperienze lontano da Torino nella scorsa stagione. Cinque mesi in prestito al Perugia in Serie B senza trovare spazio, tappa seguita dalle 13 gare disputate nel giovanissimo Prato di Pasquale Catalano nonostante la retrocessione dei toscani. Qualche indizio sulla sua professionalità l’aveva regalato anche la fidanzata Carlotta Corsetti a TMW: "È molto ma molto diligente. Prima di una partita posa il telefono almeno 3-4 ore prima perché vuole concentrarsi sulla gara e non sul resto. Lo ammiro molto".

Coccolo leader difensivo: sarà debutto a Ferrara?

Ventuno anni compiuti a febbraio, una decina di presenze raccolte dalla Nazionale U-17 di Tedino all’U-19 di Baronio fino al 2016, i più attenti lo ricorderanno in campo nella tournée asiatica della Juve nell’estate 2016. All’epoca un baby difensore aggregato tra i big, Coccolo ha un contratto in scadenza nel 2020 e indossa in stagione la maglia numero 24 che in prima squadra è proprietà di Daniele Rugani. Un altro dei riferimenti da seguire, lui che dalla scorsa estate ha accolto con entusiasmo la fiducia nella seconda squadra bianconera come spiegato recentemente: "Sono qui dall’età di 8 anni, questo è il 12° anno alla Juventus. Sono cresciuto sotto tutti i punti di vista: Barzagli e Chiellini ci danno sempre una mano per migliorare. Proprio il fratello di Chiellini (Claudio, coordinatore dell’U-23) mi aveva parlato del nuovo progetto della società: ho risposto immediatamente di sì, da giovani c’è la possibilità di giocare e mettersi in mostra. Il rapporto con Zironelli è ottimo". Chissà come si troverà agli ordini di Max Allegri, allenatore che potrebbe preferirlo a Bonucci e concedergli la ribalta in Serie A nel giorno della festa scudetto.