Lazio-Udinese, Inzaghi: "Noi delusi e arrabbiati, ma non molliamo. Gruppo vivo"

Serie A

Biancocelesti chiamati a reagire dopo il ko di San Siro: “Quello che abbiamo vissuto potrebbe abbattere chiunque, non questo gruppo – avvisa l’allenatore – fino alla fine è tutto incerto”. Poi sul capitolo arbitri: “Il mio sogno sarebbe poter recriminare solo per i nostri errori”

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Un momento difficile, fra la delusione per gli ultimi risultati e la rabbia per i fatti di San Siro. La Lazio non vince dal 31 marzo scorso, dal successo sull’Inter. Poi, prima di tornare a Milano, la sconfitta con la Spal e il pareggio con il Sassuolo. Infine il ko con i rossoneri: “Ma ci crediamo ancora, i giochi sono aperti – ha esordito così Simone Inzaghi alla vigilia del match contro l’Udinese – ho la fortuna di lavorare con dei ragazzi che hanno capito la situazione. Ci siamo già passati, l’anno scorso la Champions ci è sfuggita negli ultimi 15’ della stagione. Ci sono ancora diverse partite davanti a noi”. L’obiettivo Europa è ancora alla portata dunque. I punti dal quarto posto sono sei, una distanza notevole e difficile da colmare: “Ma veniamo da due allenamenti straordinari e siamo pronti a fare una grande gara con l’Udinese” ha spiegato l’allenatore biancoceleste. Gli stimoli non mancano, la rabbia nemmeno: “Ne abbiamo tanta perché non meritavamo di perdere con il Milan dopo il primo tempo che abbiamo fatto. Il palo di Immobile, la parata di Reina, l’occasione di Correa… dovevamo concretizzare. Con la squadra sono stato chiaro, non dobbiamo mollare. Ciò che è accaduto potrebbe abbatterci, ma ho un gruppo meraviglioso”. Il discorso si sposta poi sugli arbitri, con cui il rapporto non è ottimale: “Il mio sogno sta nel poter recriminare solo su noi stessi, sui nostri errori in campo. Invece ci troviamo spesso a recriminare su altro. L’anno scorso abbiamo recriminato tanto, quest’anno sta accadendo la stessa cosa. Rocchi? E’ un ottimo direttore di gara”.

“Acerbi? Coinvolto nel nostro progetto”

Capitolo infermeria: “Chi è infortunato ha svolto un lavoro parziale con la squadra, ora sta a me valutarlo per ritenerlo o meno convocabile. Poi abbiamo Luis Alberto squalificato e Berisha non disponibile. Correa ha preso una bella botta da Romagnoli nel primo tempo. Gli esami però hanno escluso lesioni o versamenti. Vedrò se riuscirò a recuperarlo già per l’Udinese o per il Chievo”. Chiosa anche sul momento di Acerbi, coinvolto nel caos di San Siro: “Ma ha fatto due ottimi allenamenti – ha spiegato Inzaghi – c’è con la testa e con l’Udinese farà bene”.