Leonardo e Maldini, arrivati a Milanello alle 10, hanno lasciato il centro sportivo alle 11:40 dopo un confronto con Gattuso. Volti dei dirigenti distesi. L'obiettivo della visita era dare una scossa dopo la delusione per l'eliminazione dalla Coppa Italia. L'allenamento defaticante si è concluso alle 12:30
Nemmeno un sorriso tra Leonardo e Maldini all'uscita dal centro sportivo può nascondere la grande amarezza del giorno dopo in casa Milan. Ed è proprio per questo che i due dirigenti si sono presentati di buon mattino a Milanello prima dell'inizio dell’allenamento e dell'arrivo della squadra per un confronto diretto con Gattuso. L'eliminazione dalla Coppa Italia fa male ma quello che più preoccupa è stato il modo in cui il Milan ha affrontato una delle partite più importanti dell'anno. Senza gioco, senza idee, senza motivazioni nonostante la posta in palio e i 61mila di San Siro. Ha dimostrato limiti sotto tutti i punti di vista. Tecnico, fisico, mentale. La rosa appare piena di limiti. Leonardo e Maldini hanno chiesto una svolta immediata, a partire da Torino, perché conquistare la Champions è rimasto l'unico obiettivo di questa stagione.
Paradossalmente il destino del Milan è ancora nelle mani del Milan, quarto a pari punti con l'Atalanta ma avanti negli scontri diretti. Torino quindi rappresenta l'ultima occasione per rimanere aggrappati alla zona Champions ed evitare di buttare all'aria la stagione.
Gattuso sa di essere il primo a rischiare grosso, ma anche la dirigenza in caso di mancata qualificazione verrebbe messa pesantemente in discussione in una situazione dove ognuno ha le proprie responsabilità. Il concorso di colpe è evidente. Tra chi scende in campo, chi allena, e chi il Milan l’ha costruito sul mercato. La Champions League varrebbe almeno 50 milioni di euro e non centrarla cambierebbe piani e scenari studiati da Elliot e Gazidis. 5 punti nelle ultime 7 partite e appena 6 nel girone d'andata con le squadre che il Milan affronterà d’ora in poi. Torino, Bologna, Fiorentina, Frosinone, SPAL. Svolta subito o sarà rivoluzione.
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28 aprile: Torino-Milan
6 maggio: Milan-Bologna
11 maggio: Fiorentina-Milan
19 maggio: Milan-Frosinone
26 maggio: Spal-Milan