L'allenatore granata dopo l'1-1 sul campo della Juventus: “Torino quasi perfetto ma abbiamo sbagliato delle ripartenze, purtroppo se a loro non fai due gol difficilmente vinci. La qualificazione europea? Facciamo nove punti nelle prossime tre partite, poi vedremo”
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Filotto di risultati utili consecutivi che si allunga a sette partite in Serie A, ma la sensazione di aver lasciato per strada l'occasione di fare un balzo decisivo in chiave europea, oltre alla possibilità di tornare alla vittoria nel derby in casa della Juventus a 24 anni di distanza. Nelle parole di Walter Mazzarri ci sono soddisfazione per la prova del suo Torino nel derby e amarezza per l'1-1 finale, firmato dal pareggio di Cristiano Ronaldo dopo il vantaggio firmato al 18' da Lukic. “Un pochino mi brucia - le sue parole ai microfoni di Sky Sport - ci avevamo fatto il pensiero ormai. Loro sullo 0-1 le hanno tentate tutte e ci hanno anche schiacciato, ma noi abbiamo sbagliato delle ripartenze. Anche Belotti nel primo tempo ha avuto una buona palla per fare gol. Ci è mancata qualità nell'ultimo passaggio. Probabilmente avremmo portato la vittoria a casa. Se non fai due gol alla Juve, difficilmente vinci. Loro uno te lo fanno. Peccato perché abbiamo concesso pochissimo a una grande squadra”. L'allenatore granata si è soffermato sulle mosse tattiche, su tutte la decisione di far marcare Pjanic da Lukic: “Avevo chiesto pressione e come dimostra il nostro gol l'abbiamo fatto – il pensiero di Mazzarri - mi dispiace solo che aver preso il gol poco dopo l'ingresso di Ola Aina, che avevo inserito per rinforzare la fascia destra dove De Silvestri soffriva. L'unica volta in cui siamo stati meno attenti ci ha punito un fenomeno come Cristiano Ronaldo e proprio su un cross da sinistra”.
“Quarto posto, abbiamo il dovere di crederci ancora”
Il pareggio contro la Juventus ha portato il Torino temporaneamente a quota 57 punti, a -2 dal quarto posto occupato dall'Atalanta ma anche a +1 sul Milan settimo e +2 sulla Lazio ottava, in attesa che le altre avversarie scendano però in campo. Di qui a fine stagione Izzo e compagni affronteranno Sassuolo e Lazio in casa, con nel mezzo la trasferta di Empoli. Mazzarri non ha dubbi: “A fine partita i ragazzi erano a testa bassa per il risultato – spiega - ma io gli ho detto che dobbiamo provare a fare quello che abbiamo sempre fatto sin qui. Dobbiamo provare a fare nove punti, poi tireremo le somme”. Applausi infine per Bremer, lanciato per la prima volta da titolare in campionato nel derby: “Non aveva praticamente mai giocato e devo ringraziarlo perché è un ragazzo eccezionale. Oggi ha giocato come un veterano, eppure era al suo vero esordio nel calcio italiano. Sarebbe stato perfetto se anche nell'azione del loro gol fossimo stati più vicini a Ronaldo”.