Al Mazza bella partita: la spunta la squadra di Ancelotti che conquista i tre punti. Risolve il match una rete di Mario Rui a due minuti dal novantesimo. Prima il vantaggio di Allan, dunque il momentaneo pari di Petagna su rigore. Decisivi per il Napoli due giocatori entrambi alla prima rete della stagione. Tante emozioni nel finale con Meret che salva il risultato
SPAL-NAPOLI 1-2
49' Allan (N), 84' rig. Petagna (S), 88' Mario Rui (N)
SPAL (3-5-2): Viviano; Cionek (89' Jankovic), Vicari, Bonifazi; Lazzari, Murgia, Missiroli (31' Schiattarella), Valoti (73' Antenucci), Fares; Floccari, Petagna. All. Semplici
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Malcuit, Luperto, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Fabian Ruiz; Callejon (91' Gaetano), Zielinski (85' Ghoulam), Younes (66' Verdi); Milik. All. Ancelotti
Ammoniti: Mario Rui (N), Cionek (S), Fares (S)
Senza particolari ambizioni di classifica, Spal e Napoli hanno mantenuto la promessa e regalato una partita godibile e piena di colpi di scena. Un 2-1 maturato tutto nel secondo tempo, con tanto di assedio finale e coi tre punti che, al triplice fischio, sono andati al Napoli. Prima la rete di Allan a inizio ripresa con un bell'interno destro, pari nel pazzo finale di Petagna su rigore, e poi ancora gol di Mario Rui, con un super mancino che si infila sotto la traversa. Decisivi per Ancelotti due "insospettabili" al primo centro della stagione, ma anche e soprattutto Meret, ex molto amato dalle parti di Ferrara e autore di grandi parate, anche in pieno recupero.
Pronti e via le prime indicazioni arrivano dal punto di vista tattico. Con Insigne e Mertens nemmeno in panchina, Ancelotti ridisegna il suo Napoli con un 4231 in partenza: Younes, come piace a lui, parte largo a sinistra, mentre Callejon gioca sulla destra. Tandem polacco centrale con Milik davanti a Zielinski. In realtà, in fase di costruzione, Allan si schiaccia tra i due difensori centrali: i terzini spingono molto con Younes e Callejon che si stringono verso il centro. Esperimenti che nel primo tempo portano al solito copione: Napoli bello ma sprecone, che chiude la prima frazione col 66% di possesso palla, 15 tiri a 3 e almeno tre palle gol, ma senza rete. Milik prende un palo e poi sfiora ancora il gol, così come Younes; mentre dall'altra parte brivido per un intervento in piena area di Koulibaly su Petagna, molto dubbio ma senza intervento del Var.
Nella ripresa succede dunque di tutto: Allan segna e Petagna fa pari su rigore, poco dopo un gol (giustamente) annullato per fuorigioco a Floccari. Cambiano le carte in tavola con le sostituzioni (nel Napoli esordisce in A il classe Duemila Gaetano) ma il gol arriva con Mario Rui su assist di Callejon. Assedio finale inutile degli uomini di Semplici, in campo con tre attaccanti dopo l'inserimento di Antenucci. Il Napoli vince e resta, come già noto, al secondo posto; undicesima piazza invece per la Spal, pari a quota 42 col Sassuolo decimo ma sotto negli scontri diretti
Nel Napoli, in panchina, ci sono anche due classe Duemila. Alessandro D'Andrea, portiere; e Gianluca Gaetano, alla settima convocazione in A di Ancelotti. Gaetano è stato uno dei giovani talenti di spicco dell'ultima edizione della Youth League.
FORMAZIONI. Nel Napoli due grandi assenti a Ferrara: out, e nemmeno in panchina, sia Insigne che Mertens. Accanto a Milik dovrebbe giocare uno tra Zielinski e Younes. Verdi va in panchina.
STATISTICHE E CURIOSITÀ
Il Napoli ha vinto tutte le ultime 10 partite contro la SPAL in A: è la striscia aperta più lunga di successi consecutivi contro un singolo avversario nel massimo campionato. Solo in due hanno fatto meglio: la Juventus contro l’Atalanta (13 nel dicembre 2016) e il Milan contro il Chievo (13 nel marzo 2013).
In 14 delle 15 partite di campionato tra SPAL e Napoli a Ferrara entrambe le squadre hanno segnato: 54 gol in totale (3.6 di media a match).
A partire dal 15 marzo, la SPAL è la squadra che ha conquistato più punti in A (19 in otto match), il Napoli è quella che ha segnato di più nel periodo (18 gol, SPAL seconda con 16).
Sfida tra due delle tre squadre che vanno in rete da più turni di fila in campionato: Napoli (11) e SPAL (otto), tra loro troviamo la Roma (a quota nove).
Il Napoli ha mantenuto la porta inviolata soltanto in una delle ultime 10 sfide di A (ultima trasferta a Frosinone), dopo aver infilato cinque clean-sheet consecutivi.
Soltanto Liverpool (18) e Bayern Monaco (17) hanno realizzato più reti di testa della SPAL (15) nei cinque maggiori campionati europei in corso.
Il Napoli è l’unica squadra a vantare tre calciatori diversi in doppia cifra di reti nella Serie A in corso: Milik 17 gol, Mertens 14, Insigne 10.
Sergio Floccari ha segnato tre reti nelle ultime quattro partite di A, tanti quanti nelle precedenti 41. L’attaccante della SPAL ha inoltre segnato sei reti contro il Napoli, contro nessuna squadra ha fatto meglio in Serie A.
L’attaccante del Napoli Dries Mertens ha trovato il gol in tre partite di fila in campionato, solo tre volte in precedenza è arrivato a quattro consecutive, l’ultima nel febbraio 2018.
Da inizio marzo, solo Fabio Quagliarella (10) ha preso parte attiva a più reti di Mertens in campionato (nove, grazie a sei reti e tre assist).