Inter, conti ok: fine del Settlement Agreement con l'Uefa per il Fair Play finanziario

Serie A

Chiusa la procedura del controllo dei conti avviata nel 2015 dall'Uefa, che aveva portato alla riduzione del monte ingaggi e a restrizioni nella rosa per le coppe europee. Soddisfatto il club nerazzurro: "Confermata la nostra solidità"

ICARDI: "VOGLIO RESTARE QUI"

Conti ok per l'Inter, che esce dal Settlement Agreement con l'Uefa per il Fair Play Finanziario. Ad annunciarlo è stata la stessa federcalcio europea, con un comunicato in cui spiega che la società nerazzurra è stata considerata conforme "all'obiettivo generale degli accordi" siglati nel maggio 2015. Di conseguenza, l'Inter esce "dal regime transattivo", spiega l'Uefa nel comunicato. L'Inter esce così dalla morsa del Fair Play Finanziario, in cui era entrata nella primavera del 2015. Gli obblighi fissati dall'Uefa hanno costretto la società nerazzurra a rispettare i paletti nelle ultime stagioni soprattutto grazie a diverse cessioni, in particolar modo relative ai giovani della primavera. Nella prossima stagione quindi l'Inter potrà chiudere il bilancio ai fini Uefa con un passivo di massimo 30 milioni (0 nelle ultime stagioni), oltre ad avere di nuova la lista da 25 giocatori (21 negli ultimi anni) per le coppe europee senza alcuna limitazione per quanto riguarda acquisti e cessioni.

Il comunicato ufficiale dell'Inter

La società nerazzurra ha espresso soddisfazione per la decisione: "Questo dimostra la solidità della società, la crescita del Club e il rafforzamento della sua posizione finanziaria nel corso degli ultimi anni, supportata da un approccio che è stato di totale adempimento alle regole imposte. È importante che il Club continui a rispettare il regime di normale monitoraggio del Fair Play Finanziario UEFA e prosegua nella strategia di attenta gestione finanziaria che ha caratterizzato gli ultimi esercizi".