Terza vittoria di fila per i rossoneri, che raggiungono momentaneamente al quarto posto l'Atalanta (impegnata alle 20.30 con la Juventus) e sono certi di giocare almeno l'Europa League. In avvio di ripresa Donnarumma para un rigore a Ciano, poi il Milan trova il gol con Piatek e raddoppia con una perla di Suso su punizione. Abate saluta tra le lacrime e gli applausi di San Siro
MILAN-FROSINONE 2-0
57' Piatek, 66' Suso
Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate (84' Conti), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko (51' Cutrone), Calhanoglu; Suso, Piatek (81' Castillejo), Borini. All. Gattuso
Frosinone (3-5-2): Bardi; Goldaniga, Ariaudo, Brighenti; Zampano, Paganini, Sammarco, Maiello, Beghetto (75' Valzania); Trotta (65' Dionisi), Ciano (77' Ciofani). All. Baroni
Ammoniti: Abate (M)
Al 50' Donnarumma para un rigore a Ciano
Confermato lo schieramento del Milan; Frosinone con difesa a 3 pronta a diventare a 5 e Paganini nel ruolo di mezzala destra. Sammarco davanti alla difesa, gli esterni sono Zampano e Beghetto
Inno della serie A e saluto tra i giocatori; ora lo scambio di gagliardetti tra i capitani, Romagnoli e Sammarco
Ecco l'ingresso delle squadre a San Siro
Milan e Frosinone nel tunnel degli spogliatoi pronte a entrare in campo
Con una vittoria contro il Frosinone, comunque, i rossoneri sarebbero certi di giocare almeno l'Europa League, nella prossima stagione
All'ultima giornata, poi, Spal-Milan, Atalanta-Sassuolo, Roma-Parma, Inter-Empoli
La sicurezza dell'Europa, con uno sguardo all'Atalanta per capire "che tipo" di Europa sarà. Il Milan batte il Frosinone a San Siro, 2-0 firmato da Piatek e Suso più sudato del previsto, e con la terza vittoria di fila prosegue nella sua ricorsa al quarto posto, adesso agganciato momentaneamente a pari punti con l'Atalanta, impegnata nel posticipo con la Juventus.
Ecco dunque che le notizie che in serata arriveranno da Torino saranno sicuramente interessanti per i rossoneri, che con la vittoria sul Frosinone hanno la certezza aritmetica di disputare almeno l'Europa League e che non perdono comunque la speranza di agguantare la Champions.
Protagonisti del successo quasi scontato alla vigilia (il Frosinone è già retrocesso in B) ma non così semplice da raggiungere, Piatek e Suso, come detto, senza dimenticare però Donnarumma che in avvio di ripresa tiene in piedi il Milan parando un rigore a Ciano nel momento più delicato del match, con i rossoneri appena rientrati in campo dopo essersi presi i fischi di San Siro all'intervallo, a causa di un primo tempo scialbo. Scampato il pericolo, un Piatek fino a quel momento invisibile si materializza nell'area piccola per deviare in rete il suo trentesimo gol stagionale (compresi quelli con il Genoa), il numero 9 in campionato con il Milan, sbloccandosi dopo oltre un mese di astinenza. Adesso, all'ultima giornata, rincorrerà un curioso record, dato che con un gol andrebbe in doppia cifra con due maglie diverse nella stessa stagione. Neanche 10' dopo un Milan rivitalizzato trova il raddoppio con una perla di Suso, punizione mancina perfetta all'incrocio dei pali. Il quadretto perfetto per salutare Ignazio Abate, che esce da San Siro tra le lacrime e gli applausi di tifosi e compagni.