La squadra di Mihajlovic conclude alla grande il campionato grazie a un successo prestigioso sul Napoli. Bologna avanti 2-0 alla fine del primo tempo (Santander e Dzemaili), la squadra di Ancelotti rimonta con Ghoulam e Mertens ma nel finale ancora un colpo di testa del "ropero" regala la vittoria ai rossoblu che chiudono il campionato con 44 punti, record dell'era Saputo
BOLOGNA-NAPOLI 3-2
42' e 88' Santander (B), 46' Dzemaili (B), 57' Ghoulam (N), 77' Mertens (N)
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco, Dijks; Pulgar, Dzemaili (83' Destro), Soriano (83' Svanberg); Orsolini, Santander, Palacio (86' Krejci). Allenatore: Mihajlovic
NAPOLI (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Albiol, Luperto, Ghoulam; Verdi (63' Callejon), Fabian Ruiz, Zielinski, Younes (84' Gaetano); Insigne (63' Mertens), Milik. Allenatore: Ancelotti
Ammoniti: Zielinski
Sinisa Mihajlovic chiedeva il decimo posto per legittimare un campionato, quello dal suo arrivo sulla panchina rossoblu, che possiamo classificarlo come straordinario. Salvezza raggiunta prima della fine e qualche sassolino ancora da togliersi all'ultima giornata contro una big della serie A, la seconda della classe. Impresa quasi riuscita, accarezzata, fallita e poi riuscita nuovamente grazie alla seconda rete in questa gara di Santander all'88' che ha reso vana la rimonta del Napoli che era riuscito a pareggiare 2-2 dal doppio svantaggio maturato alla fine del primo tempo grazie alle reti proprio di Santander (colpo di testa) e alla prima marcatura in questo campionato (alla 43^ conclusione in porta) dell'ex di turno Dzemaili. Le scelte di inizio gara fatte da Ancelotti, nonostante le assenze nell'undici titolare di Mertens e Callejon, erano state di tutto rispetto con una squadra evidentemente sbilanciata verso la fase offensiva con la presenza contemporanea di Milik, Insigne, Younes, Verdi, Fabian e Zielinski. E se il Napoli in fase propositiva è sempre sembrato pericoloso, in fase difensiva ha pagato quanto a equilibrio. Il Bologna ne ha approfittato e in meno di tre minuti, sul finale di primo tempo ha segnato due volte: con Santander ispirato da uno straordinario Palacio e con Dzemaili capace di un'incursione prepotente e di un tiro che non ha lasciato scampo a Karnezis. Nella ripresa un Napoli evidentemente catechizzato nell'intervallo da Ancelotti, ha provato ad alzare il ritmo, è riuscito ad accorciare con Ghoulam (dopo consulto VAR) e poi ha pareggiato con il solito Mertens, bestia nera del Bologna. Nel finale di gara Mihajlovic ha anche provato a inserire Destro e Svanberg per portare a casa la partita e proprio dagli sviluppi di un tiro di quest'ultimo è scaturito il 3-2 finale firmato (ancora di testa) dal "ropero" Santander. Da sottolineare, durante il match, i cori della curva a Mihajlovic: "Sinisa resta con noi", l'auspicio dei tifosi rossoblu. Napoli e Bologna concludono un campionato con soddisfazione reciproca al termine di 90' comunque divertenti.
I tifosi del Bologna inneggiano a Mihajlovic: "Sinisa resta con noi", il coro della curva
Rodrigo Palacio ha fornito tre assist nelle ultime due partite di campionato, tanti quanti nelle precedenti 44 sfide in Serie A
Non sono state effettuate sostituzioni durante l'intervallo
Blerim Dzemaili ha trovato il primo gol in questa Serie A alla sua 43a conclusione in questo campionato.
Il Bologna ha segnato due gol nel primo tempo dopo che tutti i precedenti 21 erano stati realizzati nei secondi tempi
Federico Santander non segnava un gol al Dall'Ara dal 21 ottobre 2018 (vs Torino)
Federico Santander ha segnato un gol in entrambe le sfide stagionali in campionato contro il Napoli
Dopo il Chievo (due), il Bologna (sette) è la squadra che ha segnato meno reti nei primi 30 minuti in questo campionato
11 i tiri fino a questo momento del Napoli (inclusi i respinti), il record per un primo tempo in trasferta degli azzurri in questo campionato è di 15 (vs la SPAL)