Lo sloveno, che si giocherà la Champions negli ultimi 90' contro il Sassuolo, ha svelato sul sito ufficiale dei nerazzurri le due cose che non sopporta del mondo del calcio. Oltre al riscaldamento anche il fantacalcio: "Noi giochiamo per il club e per noi stessi, basta. Non pensiamo a questo gioco"
Un ultimo passo per la Champions, 90' per tagliare un traguardo storico. Atalanta-Sassuolo non può essere una partita come tutte le altre per i tifosi nerazzurri, che possono vedere il loro sogno trasformarsi in realtà. Gran merito va dato anche a Josip Ilicic, protagonista di un'altra stagione super. Dalla paura per l'infezione estiva al ruolo di trascinatore. 13 gol e 9 assist il bottino raccolto, numeri molto vicini a quelli della scorsa annata. Gasperini lo schiererà dal 1' anche nell'ultima giornata di campionato. Al Mapei sarà esordo bergamasco, con i sostenitori atalantini che si faranno sentire anche prima del calcio d'inizio. Chissà che questo non possa strappare un sorriso allo sloveno: "Ci sono due cose che mi danno fastidio nel mondo del clacio - ha raccontato sul sito ufficiale dell'Atalanta - ovvero fare il riscaldamento e sentir parlare di fantacalcio. Come se noi calciatori pensassimo a questo gioco. Noi giochiamo per la società, per la città e per noi stessi. Basta". Parole chiarissime, anche se i suoi fantallenatori lo perdoneranno per tutti i punti che hanno guadagnato grazie a lui.
Il futuro di Ilicic
Saranno novanta minuti particolari quelli contro il Sassuolo dunque. Potrebbero essere anche gli ultimi di Ilicic con la maglia dell'Atalanta. Su di lui, infatti, è molto forte l'interesse del Napoli, con gli azzurri che hanno già raggiunto l'intesa con il giocatore sulla base di un triennale da 2,2 milioni di euro a stagione. Adesso ci sarà da trattare con l'Atalanta però. Gli azzurri vorrebbero chiudere il tutto per 12 milioni più Inglese come contropartita. I nerazzurri potrebbero proporre a Ilicic un rinnovo a cifre importanti. Ora lo sloveno guadagna 1 milione e mezzo all'anno ed è in scadenza nel 2020.