Nonostante il successo di Ferrara la squadra di Gattuso finisce al quinto posto in campionato che vale la qualificazione ai gironi di Europa League. Doppio vantaggio rossonero con Calhanoglu e Kessié. Poi la rimonta della Spal firmata da Vicari e Fares. Decide ancora Kessié su rigore ma non basta per la Champions a cui si qualificano Atalanta e Inter. Empoli retrocesso in B
RIVIVI SPAL-MILAN MINUTO PER MINUTO
INTER-EMPOLI 2-1: GOL E HIGHLIGHTS
SPAL-MILAN 2-3
18' Calhanoglu, 23' e 65' rig. Kessié, 28' Vicari (S), 53' Fares (S)
SPAL (3-5-2): Viviano; Cionek (77' Floccari), Vicari, Bonifazi; Lazzari, Valoti (72' Jankovic), Murgia (90' Simic), Kurtic, Fares; Antenucci, Petagna. Allenatore: Semplici
MILAN (4-3-3): Donnarumma (21' Reina); Abate (63' Cutrone), Romagnoli, Musacchio, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Calhanoglu; Suso, Piatek, Borini (79' Conti). Allenatore: Gattuso
Ammoniti: Abate, Bakayoko, Cionek, Bonifazi
Il Milan ha giocato una partita doppia, a tratti tripla, almeno fino a quando il Sassuolo ha retto, ovvero prima dell'espulsione di Berardi che ha spianato la strada verso la Champions all'Atalanta. I rossoneri hanno accarezzato per tutto il primo tempo il sogno di rientrare in Europa dalla porta principale, lo hanno riassaporato più volte nel secondo tempo, merito e colpa di un Inter-Empoli che ha regalato emozioni a non finire. Ma anche a Ferrara si è giocata una partita vera, dove la Spal non ha regalato niente, anzi, ha combattuto fino all'ultimo minuto per cercare di impreziosire il suo campionato con un altro successo di prestigio. Bravo il Milan che, a inizio gara, ha saputo indirizzare il match grazie ai gol di Calhanoglu e Kessié, salvo poi distrarsi troppo tendendo l'orecchio agli altri campi interessati nella corsa Champions. Vicari prima e Fares, poi, entrambi di testa, stavano per rendere vano qualsiasi risultato provenisse da altrove. Gattuso è poi riuscito a spronare di nuovo i suoi e un'ingenuità di Cionek ha causato il rigore per fallo su Piatek, realizzato da Kessié per la sua doppietta personale. Nonostante il vantaggio, il Milan non ha potuto distrarsi, ha provato a sfruttare, senza effetti, gli spazi concessi, e poi ha rischiato di subire il 3-3 da Floccari (traversa). E mentre a San Siro si alternavano gioie, dolori e di nuovo gioie per l'Inter, a Ferrara si consumava la delusione di un Milan che, a un certo punto della stagione, aveva in mano la qualificazione alla Champions. Tutto da rifare per i rossoneri, nonostante, come ha spiegato Gattuso, il quarto posto non fosse obiettivo obligatorio. La bocca buona se l'erano fatta tutti, da domani bisognerà pensare alla nuova stagione (in Europa League), che sia di rivoluzione o di consolidamento, il tempo lo dirà.
I verdetti dell'ultima giornata
Qualificate in Champions League
Inter
Lazio (fase a gironi)
Roma (preliminari)
Retrocesso in B
Empoli
Seconda doppietta di Kessié in Serie A, la prima era arrivata nel nel giorno del suo debutto nella massima serie (agosto 2016 v Lazio).
Franck Kessié ha trasformato in gol otto dei nove rigori calciati in Serie A.
Fallo di Cionek su Piatek
Prima della SPAL, l'ultima squadra che aveva segnato almeno 18 reti di testa in una singola stagione di Serie A era stata la Juventus nel 2008/09 (20).
I tre gol in Serie A di Mohamed Fares sono tutti arrivati in questo campionato, entrambi gli ultimi sono stati realizzati di testa.