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Arturo Calabresi a La Giovane Italia. Il papà attore: "Mio figlio? Più maturo di me"

Serie A

Paolo Ghisoni

Coraggio e passione li accomunano: alla Giovane Italia parlano papà Paolo, professione attore e il figlio Arturo, difensore classe 1996 del Bologna e della Nazionale Under 21. Appuntamento oggi, lunedì 8 luglio alle 18.15 su Sky Sport Serie A e alle 21.45 su Sky Sport24

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La storia calcistica (finora) di Arturo Calabresi potrebbe sembrare quella di uno dei tanti talenti sorridenti e loquaci usciti dalla cantera Roma. Buona famiglia alle spalle, grande solidità negli affetti e una trafila post giallorossi che lo ha portato un po’ ovunque nella penisola. Sino all’approdo bolognese, quello dell'esordio in A proprio contro la squadra che lo ha cresciuto, contro l'amico, fratello di calcio, Lorenzo Pellegrini.

Un pomeriggio surreale, che ha giocato coi sentimenti di chi, da una parte ama Arturo e di chi vorrebbe veder almeno non perdere la squadra del cuore.

Troppo facile. Papà Paolo, attore di straordinario spessore e poliedricità, confesserà in puntata tutto quello che quei 90’ al Dall’Ara hanno scatenato in famiglia. Sino ad un epilogo che nemmeno chi ha incarnato un finto Nicolas Cage in tribuna all’olimpico, facendosi beffe di tutti, può dissimulare.

Pochi sanno però che il viaggio di "Artù" (così lo chiamano gli amici) è costellato di ostacoli e di qualche farabutto della cricca mediatica capitolina  che ha pensato bene di applicare la legge del “far scontare ai figli il coraggio dei padri”. Lui gira lontano dalla Capitale a livello calcistico anche e soprattutto per scelta. Troppa sporcizia nel provare ad affossare chi alza la testa e denuncia un complotto tanto ridicolo quanto i personaggi che lo hanno ordito.

Le ritorsioni da piccoli uomini scivolano nel loro nulla quando a 23 anni, arriva la gioia sempre sognata. In serie A, il primo gol lo hai fatto tu, contro il Torino. Le chiacchiere stanno a zero. Corri a capofitto, capottandosi e sorridendo verso il cielo. Dove nonno Claudio attendeva fiducioso un tributo per le innumerevoli volte che ti ha scarrozzato alle partite.

Il prossimo che vorresti vedere così? Secondo noi, Elio Capradossi. Coetaneo e compagno di tante gare in maglia Roma under. C’è anche lui in questa puntata dove gli affetti vengono prima del pallone. Perché la Giovane Italia ti porta dove va il cuore.