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Pellegrini: "Mi piace il calcio di Fonseca, gli allenamenti sono molto intensi"

Serie A

Le parole di Lorenzo Pellegrini sul nuovo metodo di allenamento di Fonseca e sul nuovo corso dopo gli addii di Totti e De Rossi. Nonostante i suoi 23 anni e la terza stagione nella Roma, sarà tra le colonne portanti del centrocampo giallorosso

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È stato tra gli ultimi a rientrare a Trigoria, visto l’impegno con la Nazionale Under21. Lorenzo Pellegrini inizia la sua terza stagione in giallorosso da punto fermo della squadra giallorossa e del centrocampo di Fonseca. Così il centrocampista della Roma ha parlato alla radio della società prima dell’allenamento mattutino: "Sto bene, sono un po’ indietro rispetto ai ragazzi perché loro sono già alla terza settimana di lavoro e io sono arrivato dopo, ma mi sto allenando per rimettermi in carreggiata". Poi sul nuovo allenatore Fonseca: "Mi è piaciuto tanto. Gli allenamenti sono molto intensi. Molti dei nuovi arrivati li conoscevo, gli altri li sto conoscendo ora e posso dire che siamo un bel gruppo di bravi ragazzi. Quando si è giovani si riesce a capire determinate cose, poi in campo viene tutto più facile".

La nuova Roma

"È fondamentale essere uniti fuori dal campo, perché poi quello che di positivo si crea fuori viene portato anche dentro il rettangolo di gioco. Sappiamo che, come l'anno scorso, le partite sono tante e il ruolo di centrocampista mi sembra di capire che è molto dispendioso per il modo di giocare del mister e quindi ci mettiamo tutti a disposizione". Nonostante i suoi 23 anni, sarà lui a dover far conoscere e capire il calcio italiano e l’ambiente romano ai nuovi arrivati: "Cerco di stare vicino a loro perché capisco che non sia facile. Non era facile per me quando sono andato a farmi le ossa a Sassuolo e quindi devo cercare di aiutare tutti, come ad esempio Riccardi o Antonucci che sono cresciuti a Roma come me e ora fanno parte del gruppo e che possono diventare degli ottimi giocatori".

"Presupposti per ottima stagione"

"Oltre a noi 'vecchi', che stiamo cercando di fargli capire queste cose, anche lo staff e l'allenatore ci mettono del loro. Stiamo lavorando bene, stiamo creando tutti i presupposti per creare un'ottima stagione. Spero di non fare peggio dell'ano scorso, è normale che dobbiamo migliorarci. L'anno scorso è stato un campionato difficile. Complicato non solo per noi giocatori, ma anche per la società. Quest'anno dobbiamo pensare solo a lavorare, a giocare a pallone e a vincere le gare. Non posso dire che non ascoltiamo le cose che accadono attorno a noi ma dobbiamo rimanerne il più fuori possibile e pensare solo a lavorare: lo staff ci sta aiutando molto in questo". Infine sul nuovo allenatore: "Lo vedo una persona molto diretta e questa cosa mi piace. Cerca di metterti il più possibile a tuo agio per cercare di farti capire quello che vuole lui. Mi piace il suo modo di pensare il calcio. Ora ovviamente avremo modo di migliorare perché sono poche settimane che stiamo lavorando con lui e ci vorrà del tempo affinché possiamo esprimere il gioco che chiede. Ma le sensazioni che abbiamo all'interno del gruppo sono positive. L’Intensità è tutto. Ma non è una questione solo fisica, ma anche mentale e di concentrazione. L'intensità è fare un allenamento come un professionista deve fare".