Spettacolare amichevole all'Olimpico, con la Roma che si impone dal dischetto dopo il 2-2 dei 90' regolamentari. Vantaggio di Marcelo, pareggia Perotti, poi botta e risposta immediato tra Casemiro e Dzeko, che segna un gran gol e nella ripresa esce tra gli applausi
FONSECA NON MOLLA DZEKO: "È NOSTRO"
DZEKO RINNOVA CON LA ROMA FINO AL 2022
ROMA-REAL MADRID 2-2 (7-6 d.c.r)
16' Marcelo (RM), 34' Perotti (R), 39' Casemiro (RM), 40' Dzeko (R)
Sequenza rigori: Kolarov GOL, Kroos GOL, Under GOL, Isco GOL, Antonucci GOL, Bale GOL, Cristante GOL, Modric GOL, Spinazzola GOL, Marcelo TRAVERSA
ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi (62' Spinazzola), Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Pellegrini (62' Diawara); Under, Zaniolo (75' Antonucci), Perotti (67' Kluivert); Dzeko (75' Schick). All. Fonseca
REAL MADRID (3-5-2): Courtois; Nacho (62' Odriozola), Varane, Militao; Carvajal, Valverde (46' Vinicius), Casemiro (62' Kroos), Modric (46' Jovic), Marcelo; Benzema (62' Bale), Hazard (71' Isco). All. Zidane
Ammoniti: Militao
Una beffa per la Roma, che aveva giocato un ottimo primo quarto d'ora. Al primo vero affondo del Real, però, ecco la giocata da campione di Marcelo
Un gol "alla Hazard", quello di Marcelo, bravissimo a rientrare sul piede che non sarebbe il suo e con quello a indirizzare la palla con precisione all'angolino
Fa girare il pallone la Roma, che mantiene il possesso e cerca il fraseggio.
Foto di rito per i giocatori di Roma e Real, "mischiati" nell'occasione per una foto tutti insieme. Grandi applausi dell'Olimpico per i giallorossi
In palio la Mabel Green Cup: al termine dell'amichevole, in caso di pareggio, ci saranno i calci di rigore
Roma e Real Madrid entrano in campo
Tutto pronto all'Olimpico, dove le squadre sono pronte a fare il loro ingresso in campo
Solo gli ultimi botti di mercato ci diranno se quello di Dzeko davanti all'Olimpico è stato un gol per dirsi addio. In ogni caso, è stato un gran gol. L'attaccante bosniaco, atteso a braccia aperte da Conte all'Inter, dà spettacolo nell'amichevole di lusso contro il Real Madrid (2-2 il finale, vittoria giallorossa ai rigori), schierato titolare da Fonseca che - fosse per lui - non lo lascerebbe di certo partire. Concetto ribadito dall'allenatore nel mettere giù la formazione, un 4-2-3-1 che oltre al terzetto di trequartisti alle sue spalle vede i due esterni di difesa (Florenzi e Kolarov) molto propensi a salire per appoggiarlo e rifornirlo a loro volta, beneficiando anche, perché no, delle sapienti sponde del bosniaco, unico nella protezione e nello smistamento della palla. Tutto il contrario di ciò che fa Zidane, che nel suo inedito 3-5-2 (difesa a 3 sperimentata dopo aver incassato 16 gol nelle precedenti 6 amichevoli) non trova un posto né per Mariano Diaz né per James Rodriguez, entrambi in odore di cessione e dunque nemmeno convocati, con il primo che interessa proprio alla Roma in caso di addio a Dzeko.
Ne vien fuori una gara spettacolare, con una Roma arrembante in cui si vede già la mano di Fonseca e il solito Real che nel momento del bisogno di aggrappa ai suoi fuoriclasse. Come quando passa in vantaggio con Marcelo, dopo 15' di sofferenza in cui la Roma sfiora e meriterebbe il gol. Perotti la pareggia e Casemiro riporta avanti il Real, subito riacciuffato dalla gran giocata di Dzeko, che fulmina Courtois con un tiro di prima dopo essere stato imbeccato in profondità. Tutto nel primo tempo, con la ripresa che serve più che altro ad assistere all'uscita dal campo di Dzeko (applausi e qualche fischio) e per rivedere Bale nel Real, con il gallese che nel finale sfiora il gol-vittoria. Il 2-2 porta la gara direttamente ai rigori, dove i giallorossi sono infallibili, mentre Marcelo - il migliore dei suoi - centra la traversa all'ultimo tiro. E la Roma sorride, ma solo in attesa di capire se ha assistito all'ultimo gol di Dzeko in giallorosso.