L'attaccante portoghese ha spiegato ai microfoni di Sky perché ha accettato l'offerta rossonera: "Sono nel club che ha mostrato maggiore interesse per me, il Milan punta sui giovani per qualificarsi alla prossima Champions League. L'esultanza con telefono all'orecchio è per mio padre che a volte non poteva vedere dal vivo le mie partite"
Il Milan era nel suo destino sin dall'infanzia. Rafael Leao è uno dei volti nuovi nella rosa affidata a Marco Giampaolo. L'attaccante portoghese classe 1999 arrivato dal Lille ha raccontato nel corso di un'intervista a Sky Sport un aneddoto legato alla sua passione per i videogiochi: "Giocavo alla Playstation e sceglievo sempre il Milan. C'erano grandi giocatori, ma a me piaceva sempre Kakà. Lui con questo club ha vinto il Pallone d'Oro". Un percorso vincente, che Leao sogna di ripetere ora che veste la maglia rossonera: "Essere qui – spiega - mi rende molto felice".
"Progetto in linea con la mia carriera"
Attaccante fisico e veloce, cresciuto nel settore giovanile dello Sporting Lisbona e nella scorsa stagione autore di 8 reti in 24 presenze in Ligue 1 con la maglia del Lille, Leao ha raccontato le ragioni che l'hanno spinto ad accettare l'offerta rossonera: "Il Milan è stato il club che ha mostrato maggiore interesse nei miei confronti, ha un progetto in linea con la mia carriera. Sono in un club che punta sui giovani per provare ad andare in Champions League la prossima stagione". I primi passi sotto la guida di Giampaolo, spiega il 20enne, sono incoraggianti: "Stiamo formando una bella squadra, abbiamo un ottimo allenatore con buone idee e vogliamo fare un bel calcio". In Serie A, Leao avrà modo di incrociare il suo modello: "Il mio idolo è Cristiano Ronaldo perché è portoghese e perché ha mostrato che senza un duro lavoro non sarebbe arrivato nel punto in cui è arrivato – ammette - il calcio italiano è molto competitivo, ma quello che vuole il Milan è conquistare i tre punti in ogni partita per raggiungere il nostro obiettivo stagionale". Fiducia nei propri mezzi e in quelli dei compagni di squadra, è questa la ricetta: "Questa squadra è molto forte dentro e fuori dal campo – racconta Leao - spero che arriveremo nelle posizioni che il Milan merita".
L'esultanza con il telefono all'orecchio: "È per mio padre"
Nelle parole di Leao c'è spazio anche per andare oltre il terreno di gioco. Il giovane portoghese ha raccontato anche il suo feeling con la cucina italiana: "Mi piace molto la pasta, in particolare la carbonara e la bolognese. Spero di non ingrassare". E giù una risata. Naturale per chi, come lui, si definisce "un ragazzo che sorride, sempre disponibile. Mi piace parlare con la gente, ascoltare, essere me stesso. Sempre con il sorriso sul viso". Lo stesso che i tifosi del Milan sperano di vedere dopo una rete, momento di gioia che Leao celebra in maniera particolare. Agita la mano destra a emulare la cornetta del telefono e fa partire una chiamata: “Il telefono all'orecchio? L'esultanza è per mio papà, perché a volte non poteva vedere le mie partite dal vivo. Ecco perché festeggio così”.