Cambia la musica a San Siro, teatro del 4-0 dei nerazzurri al Lecce all'esordio in campionato. Prima e dopo il match non è stato riprodotto "Pazza Inter", brano accantonato dalla società a differenza di "C'è solo l'Inter" composto da Elio e Graziano Romani. Come riporta Ansa, probabilmente sarà questo l'unico inno eseguito allo stadio come voluto dalla società. Lo stesso Antonio Conte aveva ribadito: "Basta pazzia, l'Inter sarà regolare e forte"
È cambiata la musica a San Siro, stadio che ha applaudito il 4-0 dei nerazzurri al Lecce all’esordio in campionato. L’aveva promesso Antonio Conte, nuovo allenatore dalle idee chiarissime appena trovata l’intesa con la società: "Basta parlare di pazzia, l’Inter sarà regolare e forte", spiegava nel video di presentazione accanto a Cattelan e al presidente Steven Zhang. Un concetto ribadito anche ai giornalisti prima della finale di Champions League a Madrid, approccio e atteggiamento rinnovati per raggiungere i massimi livelli in Serie A e non solo. E prima e dopo il debutto in Serie A, ecco che sparisce dal cerimoniale nerazzurro l’inno "Pazza Inter" particolarmente amato dal pubblico di fede interista: un brano apprezzatissimo ma che, al tempo stesso, risulta l’emblema di quella follia e adrenalina che talvolta ha accompagnato le partite dell’Inter. Ecco quindi che davanti a 65mila spettatori è riecheggiato solo lo storico inno "C'è solo l’Inter", composto da Elio e Graziano Romani.
Come riporta Ansa, probabilmente, la novità si ripeterà anche nelle prossime partite. L’Inter cambia colonna sonora dunque e si separa da "Pazza Inter", scritto nel 2003 e quasi sempre proposto prima dell'ingresso in campo della squadra insieme all'inno "C'è solo l'Inter" (pubblicato nel 2002). La decisione non è stata sollecitata da Antonio Conte, per quanto il nuovo allenatore possa non gradire questo appellativo per la sua squadra. È stata invece una scelta di opportunità voluta dalla società nerazzurra.