Napoli, Fabian Ruiz: "Rinnovo contratto? Spero arrivi presto. Mia madre il mio idolo"

Serie A
(Marca.com)

Il centrocampista spagnolo dal ritiro della Nazionale si racconta a Marca: "A Napoli sono molto contento, spero che il rinnovo del contratto arrivi presto. Qui vivono il calcio in maniera molto passionale. Gli idoli? Capi, Xavi, Iniesta e mia madre. A lei devo tutto"

FABIAN RUIZ SU ANCELOTTI: "LO RITENGO UN PILASTRO"

JUVENTUS-NAPOLI 4-3, GOL E HIGHLIGHTS

NAPOLI, LOZANO SVELA I COMPLIMENTI DI CR7 DOPO IL GOL ALLO STADIUM

DAL 20 SETTEMBRE DAZN1 SUL CANALE 209 DI SKY

"Il club e i miei agenti stanno parlando e spero che arrivi l'accordo. Io sono molto contento dal primo momento in cui sono arrivato. Mi hanno dato tanta fiducia". Parola di Fabian Ruiz, centrocampista al Napoli dal 2018 e tra le prime scelte nella rosa di Carlo Ancelotti. Il 23enne spagnolo ha parlato del suo presente e del suo futuro nel corso di una lunga intervista a Marca dal ritiro della sua Nazionale, impegnata nelle partite di qualificazione a Euro 2020 contro Romania e Far Oer.

"Il ko con la Juve? Brutto perdere così"

L'estate di Fabian Ruiz è stata vissuta da vincente grazie al titolo europeo conquistato con la Spagna Under 21. Al ritorno in Serie A sono arrivate due partite ricche di gol: vittoria per 4-3 a Firenze, sconfitta con lo stesso risultato a Torino contro la Juventus. "Siamo riusciti a recuperare contro la Juve da 3-0 ed è stato brutto perdere la partita così, all'ultima azione - il commento di Ruiz - anche se credo che quello di Elmas su Dybala non fosse fallo. Koulibaly? Tutti siamo con lui perché sappiamo quanto sia importante per noi e in campo ci mette sempre il massimo". Come la piazza di Napoli, che Ruiz definisce come estremamente passionale. Il paragone con Siviglia, dove il centrocampista ha giocato con il Betis prima di passare in Serie A per 30 milioni di euro nell'estate 2018. "Siviglia è una città in cui il calcio è vissuto molto intensamente - Betis e Siviglia hanno molti tifosi. Napoli è simile, ma è più grande e c'è solo una squadra - sottolinea - è quello che noti per strada, ogni giorno. Amano il calcio e il Napoli. Per loro la squadra è tutto. E per noi è molto importante sentirli vicini. Vogliamo vincere, vedere l'intera città festeggiare con noi".

"Per sempre grato a mia madre"

Il nome di Fabian Ruiz è stato anche associato in estate a due big del calcio spagnolo come Real Madrid e Barcellona. "Credo che per tutti sia piacevole leggere il proprio nome associato a club del genere, ma ho sempre detto la stessa cosa: ho ancora quattro anni di contratto con il Napoli e sono molto contento. L'allenatore mi trasmette la fiducia che tutti giocatori desiderano". Fiducia, un fattore fondamentale nella crescita di chi ha avuto come idoli prima Capi al Betis, "poi Xavi e Iniesta". Una figura determinante per Ruiz è stata rappresentata da sua madre, Chari. Il centrocampista del Napoli non lo nasconde: "Grazie a lei sono riuscito a diventare un calciatore professionista e sono qui adesso. Mi ha dato tutto quello che mi serviva per realizzare il mio sogno. Quando ero un bambino non capivo in pieno la sua attenzione per il calcio, non capivo cosa stesse facendo. Ogni anno che passava mi rendevo conto di più dei suoi sacrifici. Le sarò sempre grato". Un pensiero c'è anche per il dolore di Luis Enrique, primo a dargli fiducia convocandolo nella Nazionale maggiore spagnola: "Mi ha chiamato a marzo, ma sono stato costretto ad assentarmi per l'influenza. Gli mando un grande abbraccio, in questi momenti serve un enorme forza".