I lavori di ammodernamento degli spogliatoi del San Paolo continuano a essere al centro del dibattito a Napoli. Alle 10 il club ha postato un video sulle condizioni. Subito dopo la replica del Comune con alcune foto scattate in mattinata dentro lo stadio
Un video del Napoli che mostra lo stato dei lavori di ammodernamento degli spogliatoi del San Paolo ancora lontani dall'esser terminati. Le foto del Comune da cui si nota una situazione diversa. Il caso spogliatoi del San Paolo continua con un ulteriore botta e risposta tra la società di Aurelio De Laurentiis e il palazzo di città. "Queste le condizioni degli spogliatoi del Napoli dello stadio San Paolo, a 70 ore da Napoli-Sampdoria, che hanno scatenato la reazione di Carlo Ancelotti contro Regione, Comune e Commissari", il tweet pubblicato dal club alle 10 di giovedì mattina (il video lo potete vedere in alto). E poi ancora via social: "Le immagini degli spogliatoi diffuse oggi sono una sintesi di un video di circa 3 minuti girato ieri con uno smartphone alle 15:30 circa da una persona dello staff della società". La replica è arrivata dal Comune sempre nella mattinata di giovedì con queste foto scattate all'interno dell'impianto.
De Laurentiis: "Stadio? Mi lamento da 15 anni"
Sul tema è intervenuto ai microfoni di Sky Sport anche il presidente Aurelio De Laurentiis: "Le nostre non sono delle polemiche, ma delle lamentele che io sto esternando ormai da 15 anni perché – pur non potendo da un punto di vista legislativo e legale sostituirmi al Comune nel fare i lavori – in tutto questo periodo ho continuato a effettuare la manutenzione di molte parti dello stadio. I tornelli fummo noi a comprarli e installarli: spese che mi sono state rimborsate dopo circa 9 anni e ancora oggi forse nemmeno in maniera totale". Il numero uno azzurro ha poi aggiunto: "Lavori per le Universiadi? Hanno avuto tre mesi di tempo per fare degli spogliatoi, io ci avrei messo 10/15 giorni. Ancora oggi li stiamo aiutando, e ancora oggi ci dicono di non farlo o di farlo di nascosto. Questo è ridicolo. Lo Stato si deve svegliare".
Vicepresidente Regione: "Immagini possono trarre in inganno"
Questo invece il punto di vista del vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola: "C’è stato un ritardo nell'adeguamento degli spogliatoi ma il commissario delle Universiadi Basile mi aveva assicurato che era necessaria solo una pulizia. Le immagini, a chi non è del settore, possono trarre in inganno: c'è stato un equivoco. Se ci fosse stata malizia, Ancelotti avrebbe dovuto chiedere scusa, ma non è questo il caso".
Le tappe della vicenda
Negli scorsi mesi, lo stadio San Paolo è stato interessato da lavori di ammodernamento per ospitare l’evento che si è svolto in estate a Napoli. Bagni, sediolini nuovi, maxischermi installati erano soltanto una parte degli interventi, da completare poi prima della consegna dello stadio a metà settembre. Per questo motivo, il Napoli aveva chiesto alla Lega di disputare le prime due partite del campionato fuori casa. Tra agosto e settembre, infatti, erano in programma i lavori agli spogliatoi e il potenziamento della video sorveglianza.
Spogliatoi San Paolo, il comunicato di Ancelotti
Alle 20:07 di mercoledì 12 settembre il comunicato di Carlo Ancelotti pubblicato sul sito ufficiale del Napoli aveva fatto scoppiare il caso San Paolo. "Ho visto le condizioni degli spogliatoi del San Paolo - si leggeva -. Non ci sono parole. Ho accettato la richiesta della società di giocare fuori casa le prime due partite per consentire che i lavori si ultimassero, come era stato promesso. In due mesi si può costruire una casa, non sono stati in grado di rifare gli spogliatoi! Dove dovremmo cambiarci per giocare contro Sampdoria e Liverpool? Sono indignato per la scorrettezza e l’inadeguatezza di chi doveva eseguire questi lavori. Come hanno potuto Regione, Comune e Commissari disattendere gli impegni presi? Vedo un disprezzo e un non attaccamento alla squadra della città. Sono costernato".
La replica del commissario per le Universiadi
Dopo la replica del commissario straordinario per le Universiadi Gianluca Basile: "Sono dispiaciuto per le parole di Ancelotti. Forse c'è stato qualche fraintendimento ma con l'impresa che esegue i lavori avevamo concordato che giovedì avrebbero finito di arredarli e pulire e venerdì avremmo potuto consegnarli al Calcio Napoli. Ho avuto già nei giorni scorsi rassicurazioni sul fatto che venerdì gli spogliatoi saranno puliti e consegnati" aveva concluso Basile in una dichiarazione all’Ansa.