Vittorie, sconfitte e goleade, dal primo Inter-Juve di sempre datato 1909 ai giocatori e allenatori di oggi. E perché la partita si chiama "derby d'Italia"?
Una classica del nostro calcio: grandi campioni si sono affrontati negli Inter-Juve e Juve-Inter, in assoluto la sfida più giocata nel mondo del pallone all'italiana. Ecco venti curiosità tra storia, record e statistiche.
Il derby d'Italia è la sfida più giocata nella storia del calcio italiano: sono 235 gli incontri totali. 172 quelli della sola Serie A (da record al pari di Inter-Roma).
Le due squadre si affrontarono per la prima volta nel 1909 nella vecchia Prima Categoria, antenata della Serie A. La prima sfida assoluta è datata 14 novembre, un 2-0 bianconero sul campo di Corso Sebastopoli a Torino, firmato dalla doppietta di Ernesto Borel. La prima vittoria dei nerazzurri arriverà solo due settimane più tardi, un 1-0 in Lombardia deciso da Oscar Engler.
Nella storia sono stati in totale 36 i trasferimenti di mercato tra Inter e Juventus. Il primo fu Guido Gianfardoni, terzino trasferitosi dalla Juve all'Ambrosiana Inter nel lontano 1926. L'ultimo? Kwadwo Asamoah.
Il colpo più caro di sempre tra i due club - stando ai numeri di Transfermarkt - è stato Ibra: dalla Juve all'Inter nel 2006 per 24,8 milioni di euro.
Il risultato più frequente del derby d'Italia è l’1-0 a favore della Juve, esito finale di 22 incontri, come nella penultima sfida giocata (nel girone d'andata dello scorso campionato), decisa da una rete di Mario Mandzukic.
La miglior serie di derby d'Italia vinti di fila in A è della Juve: otto successi consecutivi tra 1972 e 1975 (una delle firme sui successi bianconeri di quegli anni fu quella di Cuccureddu). La miglior serie di vittorie di fila dell'Inter sulla Juve è, invece, di due partite.
Juve e Inter sono riuscite entrambe a rimanere imbattute nei derby d'Italia per ben sedici anni consecutivi, nelle partite casalinghe in campionato. I bianconeri hanno stabilito il primato tra 1966 e 1982: un totale di 17 partite con 13 vittorie e 4 pari. Serie simile per l'Inter, che non conobbe sconfitta a Milano contro la Juve per altrettante stagioni di fila, dal 1933 al 1949, ma con meno partite giocate: 14 (con 10 vittorie e 4 pari).
I giocatori con la valutazione di mercato più alta delle due attuali squadre, stando ai numeri di Transfermarkt, sono Romelu Lukaku (75 milioni) e Cristiano Ronaldo (90 milioni).
Si sfidano in panchina i due allenatori con la media punti più alta della storia in Serie A tutt'ora in attività: Conte, primo in assoluto a 2.28, e Sarri, quinto assoluto (davanti a lui ci sono Mourinho, Allegri e Leonardo) a 2.01.
Conte e Sarri si sfideranno a San Siro per la prima volta in carriera. I due hanno però condiviso la stessa panchina nel lontano 2006-07, ad Arezzo in Serie B. Staffetta Conte-Sarri-Conte e stagione che terminò con la retrocessione in C.
LA STORIA: QUANDO CONTE E SARRI NON SALVARONO L'AREZZOConte e Sarri sono stati chiari: domenica non sarà una finale scudetto. Solo tre volte nella storia Juve e Inter si sono affrontate in una finale: è successo in due occasioni in Coppa Italia, nel 1958-1959 (vinse la Juventus 4-1) e 1964-1965 (trionfo sempre bianconero per 1-0). L'Inter ha invece prevalso nella Supercoppa italiana del 2005: 1-0 ai supplementari siglato da Veron.
Tra i principali bomber del confronto, solo un giocatore è riuscito a segnare nel derby d'Italia per entrambe le squadre: Roberto Boninsegna: 9 per l'Inter tra 1969 e 1976, e 3 per la Juventus tra 1976 e 1979.
Tra i marcatori del derby d'Italia figura (quasi) anche un portiere. Famoso è l'epilogo dell'Inter-Juve del 19 ottobre 2002. Bianconeri avanti 1-0, e nerazzurri tutti in area per l'ultimo corner della partita. In una mischia furibonda, la palla va in rete.
Tutti indicano e abbracciano Toldo, che sarebbe diventato lo storico autore di un gol, da portiere, in Inter-Juve. Le immagini tv chiariranno poi che l'ultimo tocco fu quello di Vieri.