Genoa, lesione muscolare di secondo grado per Criscito: 30-45 giorni di stop

Serie A

Il difensore è uscito per infortunio all'11' del primo tempo della partita contro il Milan, riportando una lesione di secondo grado a carico del muscolo semitendinoso della coscia sinistra, in corrispondenza della giunzione miotendinea prossimale. Per lui sono previsti tra i 30 e i 45 giorni di stop

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Momento difficile per il Genoa, penultimo in classifica con appena 5 punti e reduce da cinque gare senza vittoria, con quattro sconfitte e un pareggio interno contro il Bologna. La posizione di Andreazzoli è in discussione e, nel corso dell'ultima partita contro il Milan, i rossoblù hanno perso anche Mimmo Criscito. Il difensore è infatti uscito dopo appena 11 minuti a causa di un infortunio muscolare apparso subito grave, tanto da costringere il calciatore a uscire in barella. Il capitano del Genoa è stato sottoposto ad accertamenti che "hanno evidenziato una lesione di secondo grado a carico del muscolo semitendinoso della coscia sinistra, in corrispondenza della giunzione miotendinea prossimale. Nei prossimi giorni avrà inizio l’iter di riabilitazione finalizzato alla guarigione clinica", si legge sul sito ufficialde della società rossoblù.

I tempi di recupero

Quest'infortunio costringerà Mimmo Criscito a restare fermo tra i 30 e 45 giorni, assenza pesante per il Genoa che quindi dovrà affrontare i prossimi impegni senza il suo capitano. Il difensore salterà, infatti, sicuramente la trasferta di Parma, la gara interna contro il Brescia, quella di Torino contro la Juventus e l'altra a Marassi con l'Udinese. Da valutare, anche se è difficile, se riuscirà a rientrare il 9 novembre contro il Napoli, altrimenti dovrà attendere l'altra sosta per ritornare in campo il 25 novembre a Ferrara contro la Spal.