Sassuolo, Locatelli: "Milan nel cuore. Dopo il gol alla Juve troppe aspettative su di me"

Serie A

Punto fermo e capitano dell'Under 21 ("Un grande orgoglio"), il centrocampista si racconta alla Gazzetta dello Sport: "Il gol alla Juve mi ha cambiato la vita, da quel momento troppe aspettative su di me. Ho il Milan nel cuore, ma ora voglio migliorare col Sassuolo"

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18 anni, la maglia da titolare del Milan, squadra per la quale ha sempre fatto il tifo e che lo ha visto fare tutta la trafila fino alla prima squadra. Stagione 2016/2017, San Siro pieno, avversaria la Juventus: un gol meraviglioso che vale i tre punti ai rossoneri e un’esultanza quasi in lacrime, mix di emozioni e incredulità. Un sogno, senza però lieto fine. Almeno per il momento. Perché da quella rete in poi, qualcosa per Manuel Locatelli – oggi al Sassuolo – è cambiata per sempre. “Quel gol mi ha cambiato la vita, è uno dei miei momenti più belli, lo racconterò ai miei figli. Però c'è anche il lato negativo: su di me si sono create troppe aspettative. E quando le cose non andavano bene, ho sofferto”, ha ammesso il centrocampista in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. “Non ero un fenomeno prima e non sono diventato un brocco dopo, sono sempre uguale, con la voglia di migliorarmi e sentirmi importanti. Ora mentalmente sono più forte, più pronto ad affrontare le aspettative", ha aggiunto Locatelli.

"Milan nel cuore. Capitano dell'Under 21? Grande orgoglio"

L’addio al Milan per trasferirsi al Sassuolo nell’estate del 2018, altra bivio nella carriera di Manuel. “Quello rossonero è stato un capitolo fondamentale. Mi dispiace per come ci siamo lasciati perché ho il Milan e i suoi tifosi nel cuore. Quando vedo San Siro è un'emozione diversa, ch provo solo lì”, ha ammesso Locatelli. Oggi al Sassuolo e capitano dell’Under 21 di Nicolato che lunedì affronterà l’Armenia: “La fascia al braccio è una responsabilità che mi piace, perché il mister mi ha fatto sentire subito importante, è motivo di orgoglio. Questa Under ha un buon potenziale, guai a sottovalutare l’Armenia: nel calcio internazionale è un attimo cadere”. Chiusura sul Sassuolo, protagonista di un inizio di stagione altalenante: “Dobbiamo rimboccarci le maniche. Ci siamo guardati in faccia, non è successo nulla di grave però dobbiamo fare meglio. Io stesso ho voglia di fare di più, sono ambizioso e per gli obiettivi che mi sono prefissato devo giocare di più, ma me lo devo guadagnare”, ha concluso Locatelli.