Castrovilli, lettera all’ex allenatore: "Spero di tornare presto, vorrei la numero 10"

Serie A

L’attuale centrocampista della Fiorentina, all’epoca 14enne e nel settore giovanile del Bari, scrisse una lettera al suo allenatore prima di aggregarsi ad una categoria maggiore: “Spero di tornare presto, vorrei la numero 10. Hai un solo difetto: sei molto buono con tutti”


Gaetano Castrovilli è una delle rivelazioni più promettenti del calcio italiano, in questo avvio di stagione. Vincenzo Montella ha puntato molto su di lui fin dal ritiro estivo e in campionato lo ha reso uno dei protagonisti della sua Fiorentina. Classe 1997, il centrocampista compirà 23 anni il prossimo febbraio. I viola lo hanno voluto blindare subito, facendogli firmare un rinnovo di contratto con scadenza nel 2024. Otto anni e mezzo fa, invece, Castrovilli era un ragazzino del settore giovanile del Bari, un 14enne che però si stava mettendo in mostra positivamente, al punto tale da meritare il salto di categoria con i più grandi. Per questo motivo, allora scrisse una lettera rivolta al suo allenatore Gigi Nicassio, salutandolo con affetto con la speranza di tornare quanto prima.

La lettera di Castrovilli

Carissimo mister Gigi Nicassio, sono il tuo allievo Gaetano Castrovilli. Vengo a dirti i tuoi pregi e i tuoi difetti. Iniziamo dai difetti: per me voi avete un solo difetto, quello di essere molto buono con tutti. Ora passiamo ai vostri pregi, di cui ne avete tanti.
1) Quello di insegnare e spiegare molto bene il calcio (come si gioca al pallone).
2) Di insegnarci prima di tutto a essere educati.
3) Col vostro modo di fare mi sono accorto di crescere giorno dopo giorno, in tutto.
Mi dispiace di averti lasciato in questo periodo, e spero di ritornare presto. Anche se non poso dire di stare male con i '96 perché il mister Loseto e i compagni mi fanno stare molto bene. Però devo dirti grazie di avermi lasciato andare con i Giovanissimi nazionali.
Ti volevo dire che sono stato molto contento domenica di aver ritrovato il mio numero 10 dietro alle mie spalle. Spero che l'anno prossimo mi accontenterai di farmi indossare la numero 10. E vorrei che il capitano della squadra se lo merita Boggetti.
Comunque chiudo dicendo che ho una grandissima stima nei vostri confronti.
T. V. B. Gaetano Castrovilli