E' stato approvato dall'assemblea dei soci, il bilancio 2019 del club rossonero. L'amministratore delegato spiega la strategia del club: "La visione di Elliott è di riportare il Milan al vertice del calcio italiano e mondiale e non metterci 10-15 anni. Potremmo investire in giocatori d'esperienza per guidare i giovani". Il presidente Scaroni: "L'azionista ha iniettato nel Milan 265,5 milioni di euro,
Un’ora e venti di discussione, poi l’approvazione del bilancio 2019 del Milan (rosso consolidato per 146 milioni di euro a fronte di perdite per 155 milioni). È il risultato dell’assemblea degli azionisti del club rossonero che si è svolta nella sede del club. L’esercizio si è chiuso con un rosso record dovuto, in modo particolare, alla crescita del costo della rosa e a una flessione dei ricavi. Nel corso dell’incontro, il presidente Paolo Scaroni ha ricordato, tra i numeri del bilancio 2019, che Elliott “ha iniettato nel Milan 265,5 milioni di euro, un’iniezione consistente necessaria a causa delle perdite”.
Gazidis: “Milan al top non in 10-15 anni”
Nel corso dell’incontro, l’amministratore delegato rossonero Ivan Gazidis ha spiegato: “La visione di Elliott è chiara e audace, riportare il Milan al vertice del calcio italiano e mondiale e non metterci 10-15 anni". Poi ha sottolineato: "Paolo (Maldini, ndr) e Zvone (Boban, ndr) stanno facendo un ottimo lavoro. Siamo tutti impazienti, ma la realtà è che ci vuole del tempo. Non vogliamo fare promesse che non si avvereranno. Sappiamo che ci aspetta una strada irta di ostacoli e stiamo collaborando con il pieno sostegno di tutti. Un club sano presuppone anche una discussione interna con persone che si fidano una dell'altra. I media cercano sempre polemiche e divisioni, che però non esistono. So che ci sono scetticismo e paura, ci sono stati dei cambi di proprietà e le perplessità aumentano se i risultati sono negativi, è naturale. Anche se commetteremo errori, l'impegno di Elliott è incessante”.
La strategia sul mercato
"Bruciando soldi per giocatori in declino – ha proseguito il CEO -, peggioreremmo i conti e anche la parte sportiva”. Poi promette: “Gennaio non è un mese in cui mi piace essere molto attivo ma a volte è necessario". Inevitabile parlare poi anche dell’inizio di stagione: “Il quinto posto dell'anno scorso è il miglior risultato delle ultime sei stagioni, ma vogliamo più del quinto posto e l'inizio di questa stagione è stato deludente. Stefano Pioli avrà tutto il nostro sostegno mentre lavorerà per portare la squadra su una strada migliore". Ancora sul mercato: "Generiamo perdite anche perché abbiamo un monte ingaggi alto. Dobbiamo fare una svolta, riportare sotto controllo il monte ingaggi. Dobbiamo tenere sotto controllo i costi e migliorare squadra nel tempo, non è facile ma abbiamo una strategia chiara, investire su giocatori giovani, che ancora devono vivere i loro anni migliori. Ma non significa - ha proseguito Gazidis - che non investiremo in leader di esperienza che possano guidare i giovani, come abbiamo fatto con Higuain. Lo faremo di nuovo se ci sarà l'opportunità giusta".
157 milioni spesi sul mercato
“Dopo quindici mesi – ha chiarito inoltre- abbiamo stabilizzato il club finanziariamente. Nonostante un periodo così difficile siamo riusciti a investire e abbiamo speso sul mercato 157 milioni netti da quando è arrivato Elliott”.
Scaroni: il nuovo stadio e le sponsorizzazioni
Nel corso dell’assemblea, a cui hanno partecipato anche i piccoli azionisti, il presidente Scaroni ha parlato della questione stadio: “Pensiamo di poter disporre di uno stadio di proprietà moderno che consentirà alla società di far crescere i ricavi. I grandi club hanno ricavi da stadio per oltre 100 milioni, Milan e Inter si fermano a 34”. Poi spiega: “Essere due club uniti ci dà forza. C’è un piano B per realizzare in ogni caso l’impianto”, ha aggiunto senza dare ulteriori dettagli in risposta ad alcune domande. Sulle sponsorizzazioni: “Sono in corso trattative commerciali ma non vorrei fare dichiarazioni che possano pregiudicarle”.