Juventus-Genoa, Sarri: "Creiamo tante palle gol. Higuain è unico"

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L'allenatore bianconero dopo la vittoria in extremis contro il Genoa: "Primo tempo sotto ritmo, poi nella ripresa abbiamo creato tantissimo. In questo momento, però, concediamo troppo". Poi sull'assenza di Higuain: "Senza di lui copriamo poco l'area"

Dieci giornate, zero sconfitte. Il cammino della Juventus continua ad essere (quasi) perfetto. I bianconeri, che erano reduci dal pareggio di Lecce e che dovevano rispondere alla vittoria dell'Inter, soffrono con il Genoa ma lo battano al 96'. Decisivo Ronaldo, che fa volare i suoi compagni in vetta a quota 26 punti: "Abbiamo fatto un primo tempo un po' sotto ritmo anche nella fase di impostazione, eravamo incerti nelle uscite da dietro e facevamo qualche tocco di troppo - ha commentato Maurizio Sarri nel post partita a Sky Sport -  il Genoa, dal canto suo, ha un palleggio di ottimo livello, non da squadra di bassa classiifca. Noi in più abbiamo sbagliato i movimenti in pressione. Nella ripresa l'intensità è stata molto più alta, abbiamo creato tantissimo e il vantaggio ne è stata una conseguenza". Altri 90' di sofferenza per la Juve, che centra il quarto successo di misura consecutivo in campionato: "In questo momento concediamo spesso il pareggio in modo banale dopo aver segnato e allo stesso tempo concretizziamo poco. La squadra ha mentalità, può darsi che in questo momento si sia perso un pizzico di cattiveria. Stiamo segnando poco rispetto a quanto creiamo e incassiamo tanto. Ci dobbiamo lavorare sopra, abbiamo margine di miglioramento dei singoli. Se ne facciamo crescere tre o quattro allora la squadra migliorerà". Con il Genoa anche qualche difficoltà in più in fase di impostazione, anche perché in mezzo al campo non c'era il solito Pjanic: "Le difficoltà sono dipese anche dall'atteggiamento dell'avversario, che con il trequartista andava a pressare Bentancur".

Higuain fondamentale 

Oltre al bosniaco assente anche Higuain, uscito malconcio dal pareggio di Lecce: "Quando non c'è, si sente. Per caratteristiche è unico, è l'unico attaccante che ci può dare un minimo punto di riferimento, gli altri sono giocatori più atipici, che partecipano di più alla manovra. A volte, nonostante la supremazia territoriale, senza di lui copriamo poco l'arera". La Juventus ha nuovamente abbracciato anche Douglas Costa, entrato in campo nel finale. Con lui sarà di nuovo 4-3-3? "Credo che la squadra giochi meglio con il trequartista piuttosto che con il tridente - ha ammesso Sarri - giocando con tre davanti penalizziamo Dybala e Ronaldo. La scelta dipenderà dai momenti di forma dei singoli giocatori. Douglas ha anche esperienza sulla trequarti, ma è rientrato da due giorni e non c'è stato modo di provarlo".