Roma-Napoli, Ancelotti non sarà in panchina: rigettato il ricorso

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ancelotti espulso

L'allenatore azzurro non sarà in panchina nella sfida della 15 contro la Roma. Non è bastata dunque l'audizione in Corte d'Appello: la Commissione ha deciso di confermare il turno di stop all'allenatore. All'Olimpico sarà quindi il turno del figlio Davide

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Niente da fare per Carlo Ancelotti, che non potrà essere in panchina per la sfida dell'Olimpico contro la Roma. Alle 15 a guidare gli azzurri sarà il figlio Davide, suo secondo. A nulla è servito il ricorso d'urgenza presentato dal Napoli in Corte d'Appello in mattinata, con lo stesso allenatore presente in aula. Il ricorso è stato dichiarato inammissibile, come era prevedibile dopo il pronunciamento sul caso Mazzarri della Corte Federale d'appello che, pur non potendo intervenire, aveva sancito una volta per tutte che la squalifica per gli allenatori, così come per i giocatori, era automatica in seguito ad un'espulsione: "La Corte Sportiva d’Appello Nazionale, composta da Avv. Lorenza Attolico - Presidente Avv. Maurizio Borgo - Componente (relatore) Avv. Massimiliano Atelli - Componente Dott. Carlo Bravi - Rappresentante A.I.A. Dispositivo n. 75/CSA 2019-2020 respinge il reclamo n. 90, proposto dalla società S.S.C. Napoli avverso la sanzione della squalifica per 1 giornata effettiva di gara inflitta al sig. Ancelotti Carlo seguito gara Napoli/Atalanta del 29.10.2019 (Delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Professionisti Serie A – Com. Uff. n. 74 del 31.10.2019)", questo quanto si legge sul comunicato ufficiale della FIGC. 

I giudici chiedono inoltre alla Figc che possa essere normato chiaramente l'automatismo della squalifica anche per le espulsioni degli allenatori.

La giornata di Ancelotti

Ancelotti, già a Roma per la sfida con i giallorossi - dopo il ricorso d'urgenza presentato dal Napoli per annullare la squalifica di un turno rimediata nel match con l'Atalanta - si è  presentato poco prima delle 11 in procura federale per discutere dinanzi alla Corte d'Appello. Nessuna dichiarazione rilasciata ai media presenti, solo qualche sorriso all'uscita. Il suo intervento è durato 20 minuti circa, poi il tecnico azzurro si è nuovamente diretto nella sede del ritiro del Napoli a poche ore dal match dell'Olimpico: "Mi ha detto 'Aiutami a sistemare le cose', io gli ho risposto 'Ma non hai dubbio che possa essere rigore' e mi ha buttato fuori, questo è quanto". Così Ancelotti ha spiegato la propria espulsione in seguito al contatto fra Llorente e Kjaer e al conseguente gol di Ilicic. Episodio che ha scatenato le sue polemiche e quelle del presidente De Laurentiis. Niente da fare, però. Quel cartellino rosso di Giacomelli gli impedirà di essere in panchina in occasione di Roma-Napoli.