Calvanese, morto protagonista di "Clamoroso al Cibali" durante Catania-Inter

Serie A

L'attaccante argentino aveva 85 anni. Oltre 100 presenze con la maglia rossazzurra negli anni '60: una di queste, con il gol del 2-0 all'Inter di Helenio Herrera, fece la storia

E' morto Salvador Calvanese, storico attaccante del Catania entrato nell'immaginario collettivo per quel "Clamoroso al Cibali!" che ancora oggi fa parte del lessico sportivo. Calvanese, che attualmente allenava le giovanili del Velez Sarsfield, si è spento martedì nella sua Buenos Aires all'età di 85 anni. 'Todo', com'era noto tra i tifosi italiani, era arrivato nella nostra Serie A nel 1959, acquistato dal Genoa. Ma è a partire dalla stagione successiva, quando passerà al Catania, che scriverà una pagina del nostro calcio. I rossazzurri e Calvanese sono protagonisti di un'ottima stagione chiusa all'ottavo posto: nell'ultima giornata, il 4 giugno 1961, al Cibali arriva l'Inter del Mago Herrera pronto a giocarsi le ultime chances di scudetto alla sua prima stagione in nerazzurro. Il Catania però giocherà alla morte: segnerà nel primo tempo Castellazzi e nella ripresa lo stesso Calvanese (al nono gol in campionato), vincendo 2-0 contro ogni pronostico e ispirando la leggendaria frase di Sandro Ciotti alla radio.

Il Catania chiede di giocare con il lutto al braccio

Calvanese rimarrà al Catania (salvo due brevi parentesi tra Juve e Atalanta) fino al 1967, collezionando 132 presenze e 29 reti. Motivo per cui il club rossazzurro ha richiesto l'autorizzazione per giocare con la fascia al braccio in segno di lutto e di osservare un minuto di silenzio in occasione della gara di campionato in programma domenica 10 novembre al Massimino contro la Sicula Leonzio. Poi il messaggio sul sito ufficiale del Catania: "Alla famiglia Calvanese, giungano le sincere condoglianze del nostro club. Addio, straordinario Todo".