Napoli, Allan vittima dei ladri: furto in villa a Pozzuoli

Serie A

Mentre Allan si trovava a Castel Volturno, alcuni ladri sono entrati nella casa del brasiliano, dove si trovava la moglie incinta di 7 mesi. La stanza dei figli è stata messa sottosopra, ma i malviventi non avrebbero portato via oggetti di valore

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Non è un momento positivo per Allan. Il centrocampista del Napoli, costretto a stare fermo a causa di un infortunio al ginocchio destro, è stato vittima di un episodio molto spiacevole. Venerdì 8 novembre, mentre Allan si trovava a Castel Volturno, alcuni ladri si sono introdotti nella casa del brasiliano a Pozzuoli. La moglie del centrocampista, incinta di 7 mesi, ha sentito rumori sospetti e ha chiamato subito aiuto: attualmente si trova in stato di shock. La stanza dei figli è stata messa sottosopra. I ladri non avrebbero portato via oggetti di valore. Sul posto sono intervenute due pattuglie delle forze dell’ordine, con la scientifica che ha lavorato fino a tarda sera.

Allan, lo sfogo della moglie su Instagram

Il giorno dopo l'accaduto sui social è intervenuta anche la moglie del centrocampista brasiliano, Thais Valentim, che si è lasciata andare in uno sfogo molto lungo nel quale ha anche raccontato qualche dettaglio dell'esperienza da incubo vissuta insieme ai figli: "ADESSO BASTA! Credo che adesso si stia davvero esagerando e io non ne posso più, prima mio marito viene attaccato non per quello che fa in campo, ma per presunte accuse create ad arte da chi vuole distorcere la verità...e poi io vengo ogni giorno insultata sui social con parole dispettose.. questa settimana anche mentre faccio la spesa.  Ieri sera si aggiunge questa paura enorme! Gente che entra nascosti in casa nostra in pieno giorno, con me da sola a casa, poi mettendo caos sporcando tutto nella stanza dei bambini, la nostra intimità violata... Miei figli che piangevano terrorizzati!  Da quando siamo arrivati a Napoli siamo stati accolti benissimo, ma ora la gente non può usare notizie false per fare cosi a una famiglia con bambini, questo non è calcio questo non è tifo...."