Nainggolan-Cagliari, i numeri di una rinascita

Serie A

In estate era a un passo dalla Fiorentina: l'Inter, che lo aveva escluso dai piani societari, aveva raggiunto un accordo con Pradé. Ma Nainggolan ha scelto di tornare a Cagliari e proprio contro i viola ha sfoderato una prestazione che ne ha consacrato la rinascita

Ventiquattro punti dopo 12 giornate di campionato. Cagliari si gode la "zona Champions" in una classifica da sogno, dopo il 5-2 rifilato alla Fiorentina. Una prestazione sontuosa quella della squadra di Maran, che ha visto come protagonista assoluto un giocatore il cui trasferimento in estate aveva fatto molto discutere.

Lo scorso 1° agosto Nainggolan si apprestava a tornare al Cagliari cinque anni dopo la sua ultima gara (nel 2014, prima di trasferirsi alla Roma). Il belga non aveva mai dimenticato i rossoblù, con cui esordì in A nel 2010 mettendo a segno 7 reti nel quinquennio passato in Sardegna (137 presenze). Fuori dai piani societari dell'Inter (Conte aveva escluso di voler puntare sia su di lui che su Icardi) Radja ha voluto fortemente Cagliari anche per motivi familiari, nonostante i nerazzurri avessero raggiunto un accordo con la Fiorentina. E proprio contro i viola, nella dodicesima giornata di campionato, il Ninja ha coronato un avvio di stagione fantastico, raggiungendo l'apice (finora) della sua forma nel campionato in corso.

Tre assist nella stessa partita

La sfida della Sardegna Arena si sblocca dopo 16' con un gol di Rog su un assist delizioso di Nainggolan, che al 34' si ripete: quando Dragowski respinge la sua sassata, mette in mezzo all'area un cross teso che Simeone trasforma in gol, di tacco. Secondo assist della partita, come era già successo in altre due occasioni in Serie A:  l'ultima nell'aprile 2018, con la maglia della Roma, all'Olimpico, contro il Chievo. Ma oggi Radja non ha intenzione di fermarsi a due: al 54' manda in gol anche Joao Pedro, per il momentaneo 4-0: per la prima volta in Serie A, in questo momento Nainggolan può dire di aver fornito tre assist nel corso dello stesso match.

"Un altro gol brutto", Maran gli concede la standing ovation

Non finisce qui. Al minuto 65' il Ninja decide di sganciare il 5-0, questa volta sul tabellino dei marcatori ci va lui. Con un gol che Maran non sa come definire: "Davanti alle perle di Radja bisogna smettere di giocare e fermarsi ad applaudire", spiega nel post-partita l'allenatore, che al 78' gli concede una standing ovation sostituendolo con Castro. Tre assist, un gol, nessun cartellino. La partita perfetta per Nainggolan e per i fantallenatori che hanno creduto in lui in estate. Con due reti e 4 assist, Nainggolan ha preso parte attiva a sei gol nelle ultime cinque partite disputate in questo campionato. Andando a ritroso, vittorie con Fiorentina, Atalanta, Bologna, pari col Toro e vittoria con la Spal. Insomma, quando il Ninja gira., la squadra è da scudetto. E non per modo di dire: per trovare un Cagliari migliore, bisogna risalire all'epopea Scudetto di Gigi Riva. Tradotto in un dato., soltanto una volta nella sua storia in Serie A, il Cagliari ha collezionato sette vittorie nelle prime 12 partite giocate di campionato: nel 1969/70, quando poi vinse lo scudetto.