Spettacolo alla Sardegna Arena, match di pranzo e festa per i rossoblù nella 12^ giornata di Serie A. Decimo risultato utile di fila per la squadra di Maran, che asfalta 5-2 i viola e vola al 3° posto in classifica. Applausi al minuto 13 nel ricordo di Davide Astori, commozione in campo e sugli spalti. La sblocca Rog in avvio, raddoppia Pisacane di testa. E prima dell'intervallo ecco il tris col tacco di Simeone. Olsen salva su Pezzella e Dalbert, poker di Joao Pedro. Protagonista assoluto Nainggolan, tre assist e il meraviglioso 5° gol del Cagliari. A segno due volte Vlahovic nel finale per la Fiorentina
CAGLIARI-FIORENTINA 5-2 (Highlights)
17' Rog (C), 26' Pisacane (C), 34' Simeone (C), 54' Joao Pedro (C), 66' Nainggolan (C), 75' e 87' Vlahovic (F)
CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Pisacane, Klavan, Pellegrini; Nandez (83' Ragatzu), Cigarini, Rog; Nainggolan (78' Castro); Joao Pedro, Simeone (74' Cerri). All. Maran
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola (46' Sottil), Castrovilli (67' Benassi), Badelj, Pulgar, Dalbert; Vlahovic, Chiesa (72' Ghezzal). All. Montella
Ammoniti: Castrovilli (F), Pulgar (F), Nandez (C), Sottil (F)
Festa totale alla Sardegna Arena, casa del Cagliari che non si ferma più. Decimo risultato utile consecutivo per la squadra di Maran, che domina 5-2 la Fiorentina e sale provvisoriamente al 3° posto in classifica. Una domenica speciale per i rossoblù nella 12^ giornata di Serie A, sfida a pranzo con lo splendido omaggio a Davide Astori che aveva indossato entrambe le maglie delle formazioni in campo. Brividi al minuto 13 per l’ovazione dello stadio e la commozione in campo, poi i sardi si scatenano con cinque gol e un Nainggolan mostruoso: tre assist e il meraviglioso 5-0 dalla distanza per il Ninja, protagonista di un gruppo che non smette di sognare. Solo una volta il Cagliari aveva conquistato 7 vittorie nei primi 12 turni di campionato: se nella stagione 1969/70 fu Scudetto, stavolta i rossoblù possono scrivere in grande il proprio destino.
La cronaca della gara
Entusiasmo alla Sardegna Arena per la marcia dei rossoblù di Maran, allenatore che ritocca la formazione titolare rispetto alla trasferta di Bergamo: si rivedono Pellegrini, Nandez e Cigarini, davanti è sempre Nainggolan ad agire alle spalle di Joao Pedro e Simeone. Partita nel ricordo di Davide Astori, indimenticato dall’ingresso in campo delle squadre (maglie speciale indossate dai ragazzini a fianco dei giocatori) all’ovazione generale al minuto 13: applausi e grande commozione in campo così come sugli spalti. Non manca l’entusiasmo al Cagliari, protagonista di un primo tempo esaltante: se Simeone spreca il vantaggio in avvio, chi non sbaglia è Rog al minuto 17 su invito di Nainggolan. Dragowski nega il bis al Cholito, raddoppio che arriva invece al 26’ grazie al colpo di testa di Pisacane dimenticato dalla difesa viola. Dominio rossoblù che anticipa il tris confezionato dai migliori in campo: Rog alimenta il contropiede, Nainggolan si arrende a Dragowski ma confeziona il 2° assist di giornata per Simeone a segno col tacco. Al resto pensa Olsen, provvidenziale prima dell’intervallo su Pezzella a blindare il 3-0 dei padroni di casa.
Nella ripresa Olsen non si fa sorprendere da Dalbert e anticipa il poker di Joao Pedro, servito da un monumentale Nainggolan. Tre assist e non solo per il Ninja, che al 66’ esalta la Sardegna Arena con un meraviglioso destro dalla distanza che batte Dragowski. Fiorentina alle corde ma non al tappeto: Montella corre ai ripari (dentro Sottil, Benassi e Ghezzal al posto dell’acciaccato Chiesa) e applaude nel finale la doppietta di Vlahovic: tap-in su passaggio di Dalbert e mancino a giro per il talento serbo, attaccante più giovane a segno in questa Serie A. L’unica nota lieta per i viola nella bolgia della Sardegna Arena, festa memorabile per un Cagliari sempre più grande.
Doppietta del talento viola, bravo a convergere al centro e trovare l'angolo vincente sul secondo palo con un sinistro perfetto!