Antonio Conte, minacce e proiettile in una busta. Polizia indaga sul gesto di un mitomane

Serie A
MILAN, ITALY - OCTOBER 26: Coach Antonio Conte of Internazionale during the Italian Serie A   match between Internazionale v Parma at the San Siro on October 26, 2019 in Milan Italy (Photo by Mattia Ozbot/Soccrates/Getty Images)

Nei giorni scorsi l’allenatore nerazzurro ha ricevuto una busta contenente minacce e un proiettile. La Prefettura ha disposto la vigilanza dinamica (il livello più basso di tutela). Aperta un’inchiesta, al momento l’ipotesi più accreditata è che si tratti del gesto di un mitomane. L'Inter in una nota all'Ansa precisa: "La lettera è arrivata al Club e non personalmente all'allenatore. Non è stato Conte a sporgere denuncia, ma la società che si è rivolta alle autorità competenti"

Minacce e una busta con all'interno un proiettile hanno fatto scattare la “vigilanza dinamica” (il livello più basso di tutela) per l'allenatore dell'Inter Antonio Conte. Lo riporta oggi il Corriere della Sera. Dopo la misura decisa dalla Prefettura di Milano, pattuglie di polizia e carabinieri passeranno in strada con più frequenza intorno allo stabile di Milano dove vive l'allenatore, e agli uffici della società nerazzurra. Al momento l'ipotesi prevalente sarebbe "l'azione di un mitomane". La busta e le minacce, secondo quanto riportato dal quotidiano, sarebbero giunte nei giorni scorsi. Al momento tutti i reperti sono stati sottoposti al vaglio di accertamenti scientifici. Da quanto riportato non esisterebbe alcuna frase, nelle minacce, che faccia pensare "a qualche ambiente di spessore criminale" o a "qualche frangia del tifo organizzato". Il livello di rischio verrebbe per questi motivi ritenuto "molto basso".

La precisazione dell'Inter

La lettera con minacce ad Antonio Conte, per la quale la procura di Milano indaga per minacce aggravate, è arrivata all'Inter: con una dichiarazione all'ANSA, è il club nerazzurro a precisare le circostanze della vicenda. "In relazione alle notizie pubblicate oggi", l'Inter precisa che "Antonio Conte non ha ricevuto personalmente alcuna lettera minatoria e, di conseguenza, non si è recato in prima persona a sporgere denuncia.  È stato il club a ricevere una lettera e, come da prassi in questo genere di situazioni, ha provveduto a rivolgersi alle autorità competenti".