È morto a 82 anni Franco Janich, libero del Bologna dal 1961 al 1972, soprannominato "armadio" per la sua imponente fisicità. Campione d'Italia con i rossoblù nel 1964, vinse anche una Coppa Italia e una Mitropa Cup. Collezionò 6 presenze con la Nazionale azzurra
È morto a 82 anni Franco Janich, colonna del Bologna dal 1961 al 1972: giocò 376 partite in rossoblù (294 in Serie A, più lo spareggio dell'Olimpico per lo scudetto contro l'Inter, 40 in Coppa Italia, 41 in Europa), vincendo uno Scudetto (1963/64), una Coppa Italia (1969/70) e una Mitropa Cup (1961). È lo stesso Bologna a dare la notizia della scomparsa dell'ex difensore sul proprio sito ufficiale: "Addio Franco, campione sul campo e nella vita".
La carriera di Janich
Nato a Udine il 27 marzo 1937 e cresciuto come stopper nello Spilimbergo in Quarta Serie, Franco Janich esordì in Serie A con l'Atalanta prima di trasferirsi alla Lazio di Bernardini, con cui vinse una Coppa Italia. Fu proprio l'allenatore romano a volerlo al Bologna nel momento del proprio passaggio sulla panchina rossoblù. E al Bologna Janich arretrò il raggio d'azione, trasformandosi in libero e formando con Tumburus una grande coppia di centrali difensivi. Collezionò anche 6 presenze con la Nazionale italiana, tra cui le due sconfitte mondiali contro il Cile nel 1962 e contro la Corea del Nord nel 1966. Terminata la carriera da giocatore, Janich ricoprì ruoli dirigenziali come direttore generale del Napoli e direttore sportivo della Lazio.
Il soprannome "Armadio"
Difensore imponente, bravo nell'anticipo, formidabile di testa, Janich venne soprannominato “l'Arme'ri”, ovvero “l'armadio” in dialetto bolognese. Alla famiglia Janich, che viveva a Nemi nella campagna laziale, vanno "le più sentite condoglianze" di tutto il Bologna.