Conte alla vigilia di Inter-Roma: "Mi chiamò Totti, ma non era momento giusto per andare"
L'allenatore nerazzurro presenta in conferenza stampa il big match che venerdì sera aprirà la 15esima giornata: "Bisogna fare grande attenzione alla Roma. Fonseca sta dimostrando di essere bravissimo anche in Italia. Io in giallorosso? Mi chiamò Totti, ma ho pensato che non era il momento giusto per andare". Sul momento dell'Inter: "Possiamo ancora migliorare, ma basta parlare solo di Lautaro: si manca di rispetto agli altri. Emergenza centrocampo? Asamoah può fare l'interno più di Candreva". Chiusura su Nainggolan: "Si chieda perché è a Cagliari e non all'Inter"
Termina qui la conferenza stampa di Antonio Conte. Domani sera alle 20.45 Inter e Roma si sfideranno nell'anticipo della 15^ giornata.
Io ho grande affetto nei confronti di Radja e lui lo sa benissimo. Nel mio primo anno al Chelsea era in cima alla lista delle scelte per il centrocampo. Credo che per lui la scelta di andare a Cagliari sia stata la migliore. In tante situazioni bisogna fare sempre una profonda analisi e capire dove si può fare meglio, come e se c'è qualcosa che andrebbe rivista. Non avevo dubbi sul fatto che facesse bene a Cagliari ma è anche giusto che lui si chieda perché non è all'Inter ed è al Cagliari.
Tengo a precisare che non mi sono lamentato, ho solo detto che stiamo fronteggiando questa situazione da un bel periodo di tempo. Siete stati voi a parlare di emergenza. Quando presi Asamoah alla Juve dall'Udinese, giocava da centrocampista e poi l'ho adattato da esterno. Asa può fare l'interno più di Candreva.
Tengo a precisare che non mi sono lamentato, ho solo detto che stiamo fronteggiando questa situazione da un bel periodo di tempo. Siete stati voi a parlare di emergenza. Quando presi Asamoah alla Juve dall'Udinese, giocava da centrocampista e poi l'ho adattato da esterno. Asa può fare l'interno più di Candreva.
Con Francesco c'è un'amicizia di lunga data. Mi ha illustrato la situazione e mi ha parlato della possibilità Roma. Io ho fatto delle valutazioni in maniera molto serena e ho pensato che non fosse il momento giusto. In quel momento però l'Inter non c'era. Non c'erano altre squadre, ho fatto le mie valutazioni e ho deciso di declinare la proposta in maniera molto rispettosa. So che è una grandissima piazza, ma non era il momento.
Questa è una situazione non nuova. Vediamo il bicchiere mezzo pieno: nelle responsabilità, tanti calciatori si sono responsabilizzati di più. Mancano ancora 4 partite alla fine di questo ciclo, dobbiamo affrontarle a petto in fuori e conoscendo i nostri pregi e le difficoltà che dovremo fronteggiare. Non c'è tempo per accampare scuse, cerchiamo di rispondere nel migliore dei modi. Diamo il massimo da qui a Natale e vediamo cosa succede e come reggiamo a questo periodo. Poi tireremo un sospiro di sollievo, ci riposeremo e recupereremo un pò di giocatori per affrontare il nuovo anno.
Noi dobbiamo cercare di arrivare alla sosta di Natale nel miglior modo possibile. Ora è inutile stare a dire qui che è un momento in cui dobbiamo fare di necessità virtù. Dopo la pausa potremo rifiatare, recupereremo diversi giocatori. Cerchiamo di stare concentrati, andare di partita in partita. Abbiamo Roma, Barcellona, Fiorentina e Genoa. Dobbiamo stringere i denti, incrociare le dita e arrivare alla sosta nel miglior modo possibile.
Fonseca ha fatto cose importanti con lo Shakthar e si sta ripetendo in Italia. Tutti parlano del campionato italiano come un campionato molto tattico. Trovi squadre che studiano gli avversari e devi preparare benissimo ogni sfida. Lui è stato bravo a portare la sua idea in Italia e modellarla sul calcio italiano. Per quanto riguarda la Roma, c'è da fare i complimenti per chi ha allestito quell'organico, fatto di giocatori forti e co un grande futuro davanti. Non dobbiamo vedere solo al singolo, ma al collettivo: è una squadra che ha gamba, qualità e forza. Roma e Lazio non sono delle sorprese, hanno allenatori e organici pronti per competere.
Può farlo sia nella fase di non possesso che di possesso. Ci sono margini di miglioramento. Sicuramente da quando abbiamo iniziato ci sono state delle situazioni che ci hanno portato sempre a spingere la macchina molto forte e dobbiamo ambire a continuare a farlo se vogliamo stare nella parte alta della classifica. Dobbiamo continuare a premere sull'acceleratore.
Non mi piace soffermarmi su un singolo giocatore, preferisco elogiare la squadra. Parliamo di un ragazzo giovane, che si è messo a disposizione e sta crescendo. Però mi piacerebbe che si parlasse di più del collettivo senza fossilizzarsi sui singoli giocatori. Non è giusto per il gran lavoro che stanno facendo tutti.
Affrontiamo una squadra che sta bene, noi dovremo pensare solo a noi e a quello che stiamo facendo. La stiamo preparando bene, ci sarà da soffrire e noi dovremo essere bravi a superare i momenti di sofferenza ed essere il più bravi possibile quando potremo colpire.
Nella conferenza che precede Inter-Roma, Conte chiarirà anche le sue idee per il centrocampo. Contro i giallorossi mancherà anche Roberto Gagliardini che siederà in tribuna a San Siro al fianco di Sensi, Barella e Sanchez. Assenza non da poco per l'allenatore nerazzurro, che può decidere di lanciare Borja Valero o se accentrare Candreva.
Sono 172 i confronti in Serie A tra Inter e Roma, i nerazzurri conducono il bilancio con 72 successi contro i 49 dei giallorossi, 51 le gare terminate in parità, 3 negli ultimi 3 precedenti giocati. Tantissimi i gol segnati nella storia del match, che con la gara di venerdì potrebbero raggiungere quota 500 (al momento sono 499).
Inter-Roma metterà di fronte le due squadre che in Serie A hanno segnato più reti su palla inattiva. La squadra di Conte da calcio piazzato ha realizzato 11 gol, preceduta soltanto da quella di Fonseca (12).
Di fronte ci saranno la capolista del campionato, con 37 punti a +1 sulla Juventus, e la Roma oggi quarta con 28 punti alla pari del Cagliari.
Inter-Roma aprirà la 15esima giornata di Serie A, con fischio d'inizio in programma alle 20.45 di venerdì 6 dicembre. Alle 13.30 l’allenatore dei nerazzurri Antonio Conte presenterà la partita in conferenza nella sala stampa del Centro Sportivo Suning.