Fiorentina, Commisso: "Montella? Una partita alla volta. A gennaio faremo degli acquisti"

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Il presidente viola è intervenuto a margine della cena di Natale della Fiorentina: "Ho fiducia, andiamo avanti. Servono risultati, c'è bisogno di vincere". Sul prossimo mercato invece: "Dobbiamo fare degli acquisti". Poi un augurio alle persone colpite dal terremoto: "Vi sono vicino"

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Rocco Commisso è tornato a parlare della situazione della Fiorentina alla cena di Natale della squadra. I viola sono reduci da quattro sconfitte consecutive, con Montella che si giocherà la permanenza sulla panchina nelle partite contro Inter e Roma: "Ho fiducia, andiamo avanti e vediamo che succede. Certamente servono i risultati, facciamo il nostro percorso perché c'è bisogno di vincere. Inter decisiva per Montella? Un giorno alla volta e vediamo. Oggi hanno fatto un buon lavoro all'allenamento - ha continuato Commisso - Loro sanno bene che io non sono venuto qui per cominciare a perdere, non ho mai perso in vita mia e voglio vincere qualcosa. Ho chiesto tempo e me l'avete dato, sta a noi portare i risultati avanti con il tempo". Poi sui possibili recuperi di Ribery e Pezzella contro l'Inter: "Speriamo. Ribery non so se ce la fa, Pezzella credo di sì per domenica. Sto pensando al mercato, si devono fare degli acquisti. Mi dicono che il mercato di gennaio sia difficile, perché non tutti i giocatori sono disponibili. Dobbiamo avere un po' di tempo per fare un bel percorso. Faccio gli auguri di Buon Natale e felice anno nuovo a tutti i tifosi, ci rivediamo a gennaio" ha concluso il numero uno della Fiorentina.

"Sono vicino alle persone colpite dal terremoto"

Poi l'imprenditore italo-americano ha lasciato un messaggio di auguri alle persone colpite dal terremoto: "Faccio i più sinceri auguri a tutte le persone che sono state colpite dal terremoto, sperando che stiano tutti bene: sono vicino alle persone del Mugello. Nello stesso giorno anche in America, dove vivo io, c'è stato un terremoto - ha raccontato il patron del club viola, prima di partecipare alla cena di auguri del club, nel chiostro di Santa Maria Novella - Se l'ho sentito questa notte a Firenze? Sì, ma non ho avuto paura" ha concluso Commisso.