Precedenti, statistiche, curiosità e stato di forma: tutto quello che c'è da sapere su Lazio-Napoli, gara valida per la 19^ giornata di Serie A che si giocherà sabato 11 gennaio alle ore 18. Diretta su Sky Sport Serie A (satellite, digitale terrestre e fibra) e Sky Sport 251 (satellite e fibra)
Quando e a che ora si gioca Lazio-Napoli?
La gara tra Lazio e Napoli, valida per la 19^ giornata di campionato, si giocherà sabato 11 gennaio 2020 allo stadio Olimpico di Roma con fischio d’inizio previsto alle ore 18.00.
Dove è possibile guardare Lazio-Napoli?
Il match tra Lazio e Napoli sarà trasmesso in diretta esclusiva su Sky Sport Serie A (satellite, digitale terrestre e fibra) e Sky Sport 251 (satellite e fibra). La partita inoltre sarà visibile in streaming sull'app Sky Go.
Quanti sono i precedenti fra le due squadre?
Sono 126 i confronti in Serie A tra le due formazioni: 36 le vittore della Lazio, 41 i pareggi e 49 i successi azzurri. 63 invece le gare che si sono giocate all’Olimpico con il bilancio che vede in vantaggio la squadra biancoceleste con 26 vittorie, 19 invece i pareggi e 18 le vittorie del Napoli. La squadra oggi allenata da Simone Inzaghi ha perso tutte le ultime cinque partite di Serie A contro il Napoli (15 gol subiti nel parziale): è la striscia aperta di sconfitte consecutive più lunga per i biancocelesti contro una singola avversaria nella competizione. Per la Lazio, quella contro il Napoli, è una vera e propria gara tabù, almeno ultimamente: la squadra biancoceleste infatti ha perso tutti gli ultimi sei incontri interni di Serie A contro il Napoli (16 reti subite nel parziale): è la striscia di sconfitte in casa più lunga nella storia dei biancocelesti contro una singola avversaria nel massimo campionato.
Come arrivano alla partita Lazio e Napoli?
Momento magico per la squadra di Simone Inzaghi, reduce dalla vittoria all’ultimo respiro contro il Brescia: Lazio che ha vinto nove partite di fila in campionato per la seconda volta nella sua storia; la prima fu nel 1999, quando non riuscì a ottenere poi il decimo successo consecutivo. I biancocelesti occupano attualmente la terza posizione in classifica a quota 39 punti, sei in meno rispetto alla coppia di testa Inter-Juventus. Tra i punti di forza della squadra di Inzaghi c’è sicuramente l’attacco: la Lazio infatti ha segnato almeno due gol in tutte le ultime sette partite casalinghe di Serie A; in un singolo campionato solo una volta ha raggiunto quota otto gare interne consecutive con almeno due reti, nel lontano 1950. Numeri davvero importanti. Situazione diversa invece per il Napoli, ottavo in classifica a quota 24 punti e reduce dal ko contro l’Inter nell’ultimo turno di campionato: la squadra oggi allenata da Rino Gattuso ha vinto solo una delle ultime 10 partite di Serie A (5N, 4P); prima di questa stagione l’ultima serie di 10 gare con una sola vittoria per i partenopei risaliva al 2010. Per risalire la classifica, gli azzurri dovranno sicuramente migliorare il loro rendimento esterno: il Napoli infatti ha guadagnato 13 punti nelle prime nove trasferte di questo campionato, peggior partenza in esterna per i partenopei dal 2011/12 (13 anche in quel caso).
Curiosità
Attenzione a quella che è ormai è diventata la… zona Lazio: la formazione biancoceleste ha guadagnato otto punti con i gol segnati dal 90° minuto in avanti, almeno tre più di ogni squadra in questa Serie A. Il Napoli è la squadra che in percentuale recupera più palloni nella metà campo avversaria in questo campionato (33%): infatti 350 dei 1075 recuperi sono stati in zona avanzata.
Quali giocatori possono essere protagonisti?
Tanti i giocatori che potrebbero decidere il match in entrambe le squadre. In casa Lazio gli occhi non possono non essere puntati su Ciro Immobile: l’attaccante classe 1990 – autore della doppietta decisiva contro il Brescia nell’ultima gara di campionato – della Lazio ha segnato cinque reti negli ultimi 15 minuti di gioco in questo campionato: solo il 42% delle squadre del torneo - esclusa la Lazio - hanno fatto meglio (otto su 19). Tra le armi a disposizione di Rino Gattuso c’è sicuramente Arkadiusz Milik: tra i giocatori dei cinque maggiori campionati europei con almeno sette reti messe a segno nel 2019/20, l’attaccante polacco del Napoli (nove) è l'unico con meno di 10 presenze.