Senza Skriniar e Barella squalificati, l'Inter aspetta l'Atalanta a San Siro sabato alle 20.45. "Sarà una partita intensa, complimenti a Gasperini per il gran lavoro. Campioni d'inverno? Conta chi è davanti alla fine. Vidal o Eriksen? Non parlo di mercato". Poi la rivelazione: "Volevo portare Ibra al Chelsea, ma non sono risucito a convincerlo. Lo stimo tanto e gli do il bentornato in Italia"
Durante l'anno e durante la seconda parte della stagione, quando noti una crescita esponenziale di tutti e la concorrenza comincia ad avere battute d'arresto. Ma mi è sempre capitato nella seconda parte della stagione, alla Juve, al Chelsea, al Siena e anche in Nazionale. E' in quei momenti che capisci quando affondare il colpo e lo devi capire assieme ai tuoi calciatori.
Il mese di mercato è sempre un po' particolare e bisogna anche essere intelligenti e capire che ci possono essere tante voci che si possono rincorrere. Va dato il giusto peso, ma per noi allenatori è un mese difficile per gestire certe situazioni. A volte escono notizie non vere e ti trovi a dover preparare una partita mentre escono voci del genere. Ma il calcio è anche questo, bisogna fare fronte a questo ed essere intelligenti.
Do il bentornato a Ibra, c'è un momento in cui ho provato a convincerlo a venire al Chelsea. E' una persona che stimo tanto e può dare tanto a livello di personalità. Viene anche da un'infanzia in cui nessuno gli ha regalato nulla. Al Milan potrà responsabilizzare un po' tutto l'ambiente e per un allenatore è importante trovare calciatori in grado di diffondere il proprio "verbo". Ragazzi con senso di appartenenza da trasferire al resto del gruppo. E se si trovano calciatori così, gran parte del lavoro viene accelerato. Ci sono ragazzi all'Inter che in tal senso stanno crescendo e capendo alcuni meccanismi. E' un gruppo che piano piano sta crescendo in questa direzione.
Durante un anno ci possono essere situazioni che portano a volte a non esprimere l'intero valore della rosa, ma io resto alle valutazioni d'inizio stagione e che ribadisco. A parte l'inter, le altre squadre hanno aggiunto e non sostituito. Di solito, quando fai questo, il gap dovrebbe aumentare e invece noi stiamo facendo un lavoro importante. I nuovi si sono integrati bene e c'è un buon feeling con chi c'era già. Le grandi squadre si fanno con il tempo e nessuno si sogna con la bacchetta magica di cambiare tutto dall'oggi al domani. Mi auguro di aver pazienza e tempo di fare questo per l'Inter.
Polemiche sul gioco dell'Inter dopo Napoli? Non voglio parlare di queste cose è giusto che ognuno veda il calcio come lo vuol vedere. Noi andiamo avanti per la nostra strada cercando di dare soddisfazione ai nostri tifosi, il resto lo lasciamo agli altri. Ci sono tantissimi problemi da risolvere e questo è l'ultimo dei miei pensieri. E' vero che siamo la miglior difesa ma siamo anche il terzo miglior attacco con un gol in meno della Lazio, altrimenti saremmo secondi. Quindi, come vedete, la situazione dipende sempre come la volete mettere. Perché parlare davanti alla televisione è facile.
Vince chi alla fine è davanti a tutti al traguardo, non chi lo è ora. Noi dobbiamo vincere domani. L'Atalanta non sarà semplice da affrontare e dobbiamo cercare di fare una grande gara e chiedere tantissimo a noi stessi. Andare oltre le nostre potenzialità in una patita che ci metterà a dura prova. Ma ben vengano sfide così. Poi saremo al giro di boa e potremo fare un bilancio con i giocatori per capire dove siamo e dove possiamo arrivare.
Non è giusto parlare adesso di giocatori che sono di altre squadre. Di questo parlerà solo il club.
Skriniar e Barella sono squalificati, per Vecino vediamo perché non è successo nulla di particolare e non lo escluderei come qualcuno ha fatto oggi, forse sapendo anche qualcosa più di me.
Molto intensa, anche fisica e che sarà giocata con notevole intensità da entrambe le squadre. Per noi è un bel test e, ripeto, l'Atalanta è molto difficile da affrontare. Noi, però, dobbiamo essere contenti di quello che stiamo facendo. Certo, dobbiamo migliorare su intensità e pressione in tutto l'arco della partita. L'Atalanta è avanti e mi aspetto una gara bella. Ci stiamo preparando bene, ma anche loro.
Sicuramente sarebbe importante. Loro stanno facendo molto bene e continuano a crescere. L'Atalanta forse è più forte dell'anno scorso e negli anni anni hanno aumentato la qualità della rosa. Continuano a migliorare sull'idea e sui dettagli. Un percorso di crescita importante, faccio i complimenti a Gasperini che fa del lavoro il suo cavallo di battaglia.