Inter, Barella: "Conte ti migliora in tutto, ti tira fuori il 110%"

Serie A

Parla il centrocampista classe 1997 in una nostra intervista esclusiva: "Ho fatto di tutto per ripagare la fiducia dell'Inter. Stiamo cercando di accorciare il gap con la Juventus"

Nicolò Barella, intervistato in eslcusiva da Sky Sport, ha tracciato un bilancio dei suoi primi mesi con la maglia nerazzurra. Nonostante l'infortunio contro il Torino del 23 novembre che lo ha tenuto fuori per più di un mese, il centrocampista è fiducioso di poter riprendere il percorso di crescita iniziato a Milano: "L’Inter mi ha voluto tanto e ho fatto di tutto per ripagare la fiducia che mi ha dato. C’è stato un infortunio di mezzo, però questo è il calcio. È successo anche a Zaniolo ed è una cosa più importante. Mi dispiace e gli faccio un in bocca al lupo. Spero di riprendere da dove ho lasciato e fare ancora meglio”.

"Mi rimproveravano di essere molto istintivo, Conte ha limitato questa cosa"

Barella parla anche del suo nuovo allenatore Antonio Conte, che lo sta seguendo e aiutando molto: "Dove mi ha migliorato? Sicuramente nella fase tattica, nel farmi sempre trovare nella posizione giusta. Su questo è molto maniacale. Mi rimproveravano di essere molto istintivo, lui ha limitato questa cosa che avevo. Conte ti migliora in tutto, ti tira fuori il 110%, per me è una cosa positiva".

"Ogni tanto mi piace mettere la gamba dove non devo"

14 presenze e 1 gol in questo campionato per il classe 1997, che pensa in grande: "Quando giochi nell'Inter giochi con dei campioni. In una società così importante devi ambire a vincere e in futuro faremo ancora meglio. Abbiamo cercato di accorciare il gap con la Juve che stava dominando da anni in Italia, non so se ci siamo riusciti. Continueremo a fare ancora di più per accorciarlo ulteriormente. Troppi cartellini presi? Nella gestione dei cartellini ero migliorato, poi in questo girone d'andata ne ho presi 5 e la diffida. Ho fatto peggio a Cagliari. Ogni tanto mi piace mettere la gamba dove non devo e mi dispiace. Questo sono io". Poi aggiunge ridendo: "Mia moglie ha dovuto parcheggiare la moto da quando è diventata mamma, io cercherò di parcheggiare i cartellini. Sono appassionato di vini sì, dirò che vino è l'Inter alla fine del campionato".