I ricordi di Bergomi a 40 anni dall'esordio: "Quando facemmo commuovere il Trap". VIDEO

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A 40 anni esatti dal suo esordio con la maglia dell'Inter, Beppe Bergomi ha rivissuto dagli studi di Sky Sport 24 alcuni momenti della sua carriera. Dall'emozione della prima partita ai segreti dell'Inter dei record, passando per il rapporto con Giovanni Trapattoni e Gigi Simoni: tanti gli aneddoti raccontati dallo "Zio"

Era il 30 gennaio 1980 quando l'allenatore dell'Inter Eugenio Bersellini decise di far esordire in prima squadra nella partita di Coppa Italia contro la Juventus un giovane difensore di appena 16 anni, Giuseppe Bergomi. L'Inizio di una storia durata 20 anni, nei quali lo "Zio" ha collezionato con la maglia nerazzurra in totale 757 presenze mettendo anche a segno 28 gol. A 40 anni esatti di distanza da quel giorno, Bergomi ha rivissuto direttamente dagli studi di Sky Sport alcuni dei momenti più importanti della sua carriera. Ricordi e curiosità, tanti gli argomenti affrontati dallo "Zio", che si è soffermato sul rapporto con Giovanni Trapattoni svelando un aneddoto sull'allenatore dell'Inter dei record, quella che vinse lo scudetto nella stagione 1988/89: "Venimmo eliminati in Coppa Italia dalla Fiorentina - ha ricordato Bergomi - e Trapattoni venne sommerso dalle critiche. I giornali lo attaccarono pesantemente, così i vecchi - io, Ferri, Zenga, Mandorlini e Beppe Baresi - decidemmo di andare nella sua stanza per dirgli che eravamo con lui. A lui scappò quasi una lacrimuccia e da quel momento la squadra si compattò. Vincemmo la partita successiva ad Ascoli e, dopo qualche difficoltà iniziale, iniziò la nostra cavalcata. Quel momento fu decisivo".

Ancora a proposito dell'Inter dei record, Bergomi ha parlato di un giocatore determinante per quella squadra: "Eravamo un grande gruppo, c'erano 5 o 6 nazionali italiani, ma avevamo bisogno del grande campione. E il grande campione era Lothar Matthaus. Poi arrivò anche Brehme, che si dimostrò un giocatore straordinario. Ma Lothar era il giocatore che trascinò quella squadra, avevamo bisogno di un giocatore del genere"

Bergomi ha poi ricordato anche tutte le emozioni vissute al momento del suo esordio: "Ricordo che Bersellini mi fece esordire. Eravamo in ritiro, non c'era la lavagna e lui mise su un tavolo dei foglietti con la nostra formazione e quella della Juve: io guardavo estasiato. È davvero un bel ricordo"

In chiusura Bergomi ha parlato del rapporto con Gigi Simoni, l'allenatore con il quale ha vinto da capitano la Coppa UEFA nella stagione 1997/98. In quell'Inter giocava anche Ronaldo il Fenomeno: "Quando Simoni arrivò venne da me e mi disse: 'Per me siete tutti uguali, non importa che uno abbia 18 o 36 anni'. Quella fu una stagione molto bella e quell'Inter è rimasta nel cuore di tantissimi tifosi. E poi c'era Ronaldo: non ho mai visto un giocatore così".