Gervinho si allena con il Parma: rientro in gruppo dell'attaccante

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L'ivoriano è stato multato, ha chiesto scusa e nell'allenamento di giovedì i gialloblù lo hanno riaccolto in gruppo. Gervinho aveva sfiorato l'addio nelle ultime ore del calciomercato di gennaio, ma il trasferimento in Qatar non si era concretizzato in tempo. Il ds Faggiano fa chiarezza: "Non voleva andare via"

Prove di pace tra Gervinho e il Parma. Dopo due settimane fuori rosa, l'attaccante classe '87 è stato riaggregato al gruppo di D'Aversa durante l'allenamento di giovedì mattina. La rottura con il club era avvenuta dopo le reiterate assenze agli allenamenti da parte del giocatore, al centro delle trattive nel finale dell'ultima sessione di calciomercato. C'era già la firma con l'Al-Sadd di Xavi, ma la federazione calcistica del Qatar aveva poi bocciato la documentazione (lato Al-Sadd) presentata per il trasferimento di Gervinho perché arrivata oltre il tempo limite. Da lì, 15 giorni da separato in casa con il Parma che tuttavia, già nella giornata di mercoledì, sono sembrati volgere verso il lieto fine.

Faggiano: "Ha chiesto scusa, ora è a disposizione"

Nelle ultime ore il ds gialloblù Daniele Faggiano è tornato sul caso Gervinho: "Il ragazzo sta bene, è a Parma. Se poi giocherà lo vedremo. Dipende da più fattori. Ha sbagliato a saltare per tre giorni gli allenamenti, poi le altre cose nel calcio ci possono stare. Lo abbiamo multato". Faggiano ha poi fatto ulteriormente chiarezza ai microfoni di Sky Sport: "È il giorno della pace con Gervinho? Sì, d'altronde si sta anche avvicinando la Pasqua... A parte gli scherzi, non si tratta di pace, sono dei meccanismi di mercato che esistono e che esisteranno sempre. Questa diatriba non ci ha fatto piacere, ma adesso il ragazzo ha chiesto scusa alla squadra. Di tutto ciò che è successo, la sua mancanza è stata non venire agli allenamenti per tre giorni: un comportamento del genere non va bene, se lo facessero tutti la domenica non giocherebbe nessuno. Comunque Gervinho ora è in rosa, se giocherà dipende dall'allenatore e da come sta fisicamente. Se c'è una cosa che posso assicurare, però, è che lui non voleva andare via".