L'allenatore azzurro applaude i suoi dopo la vittoria sul Torino: "Ma nel finale siamo stati troppo superficiali. Ora dobbiamo dare continuità, dopo si tireranno le somme". Poi l'elogio alla difesa: "E' il reparto che mi sta dando più soddisfazione" e un giudizio sul rinvio delle partite: "Non è corretto. O giochiamo tutti insieme o ci fermiamo tutti insieme"
Terza vittoria consecutiva in campionato per il Napoli, che fino a questo momento ne aveva collezionate al massimo due di fila. Manolas e Di Lorenzo piegano il Torino, che invece non esce dalla crisi e colleziona il sesto ko nelle ultime sei partite. Con questa vittoria Gattuso ha raggiunto il nono successo su 15 partite da quando si è seduto sulla panchina del San Paolo, già meglio del suo predecessore Ancelotti fermo a otto: "Se adesso mi fido di questa squadra? Dobbiamo dare continuità, poi si tireranno le somme. Ora siamo vivi e belli - ha spiegato lo stesso Gattuso nel post gara a Sky Sport - all'inizio siamo partiti male e temevo la partita. Il Toro ha caratteristiche che ci possono fare male, poi avevamo speso tanto. Con il passare dei minuti abbiamo giocato con qualità, ma nel finale siamo stati troppo distratti". Il Napoli ha creato molto ma concretizzato poco, tanto che la partita è rimasta in bilico fino alla fine complice la rete di Edera: "Negli ultimi 20 metri bisogna arrivarci con più rabbia. Non è la prima volta che lasciano la partita aperta. Si può migliorare sicuramente su questo aspetto".
"Che orgoglio la difesa"
Oltre alla vittoria, una bella notizia riguarda anche le condizioni di Mertens, che sta bene. Il belga, uscito dolorante dalla sfida con il Barcellona, è entrato e ha servito l'assist per il 2 a 0 di Di Lorenzo. Difficile scegliere fra lui e Milik: "Ma è difficile scegliere ovunque - ha ribadito Gattuso - lo è anche a centrocampo, perché ho una rosa forte. Milik mi piace tanto per come lega e mi crea gioco. Difficile scegliere fra loro due ma spero di poterlo fare sempre perché, quando uno dei due manca, lo sento tanto". Chiosa sulla difesa, che anche oggi ha subito gol ma che nel complesso piace al suo allenatore: "È la cosa che mi sta dando più soddisfazione. Mi piace come marca l'attacco avversario, come ci aiuta negli ultimi 40 metri. Il nostro obiettivo è sempre quello di uscire dalla prima pressione avversaria e di giocare a campo aperto. Qualche infarto ai nostri tifosi lo facciamo prendere ma ci piace". Il prossimo ostacolo del Napoli si chiama l'Inter, che giovedì arriverà al San Paolo per il ritorno della semifinale di Coppa Italia: "Ci giochiamo tanto così come a Barcellona. La priorità però è vincere tante partite in campionato". Infine un giudizio sincero sul rinvio delle cinque partite per l'allarme Coronavirus: "Non è corretto nonostante l'emergenza - ha concluso Gattuso - si deve giocare o fermarsi tutti. Giocare fra due mesi è totalmente diverso. Meglio farlo sempre a portate aperte ma, se si decide di scendere in campo a porte chiuse, allora si gioca a porte chiuse. Bisogna ragionare con criterio".