Lecce-Atalanta, Gasperini: "Che orgoglio i 70 gol. Scudetto? Perdiamo troppe partite"

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L'allenatore nerazzurro applaude i suoi dopo il 7-2 al Lecce: "Che orgoglio aver segnato 70 gol in campionato. Quando siamo in vantaggio ci distraiamo, ma poi riusciamo a ripartire puntando su quello che sappiamo fare. Cosa manca per lo scudetto? Forse perdiamo qualche partita di troppo"

Vince ancora l'Atalanta, al terzo successo consecutivo in campionato. Sette i gol rifilati al Lecce e quinta partita con almeno cinque reti per i nerazzurri in questa Serie A: l'ultima squadra a registrarne di più in una singola stagione nel massimo campionato è stata il Milan nel 1958/59. Una macchina quasi perfetta dunque, che si consolida al quarto posto a quota 48 punti. Unica nota negativa è stata la rimonta subita nel primo tempo quando, sopra per 2-0, Gomez e compagni si sono fatti raggiungere da Saponara e Donati. Poi una ripresa dominata con le reti di Ilicic, Muriel e Zapata, alla sua terza tripletta da quando gioca nel campionato italiano: "Paradossalmente siamo più distratti quando andiamo in vantaggio - ha spiegato Gasperini a Sky Sport nel post gara - sappiamo dove sbagliamo nell'atteggiamento in questi casi ma non riusciamo a rimediare. E questo lo paghiamo. Dall'altra parte abbiamo anche una grande capacità di ripartire puntando sulle nostre conoscenze". A leggere il punteggio, quello del Via del Mare sembra essere stato un pomeriggio semplice per l'Atalanta, ma non è così: "Il Lecce stava vivendo un ottimo momento e questa prestazione ci dà un vantaggio in campionato, dove vogliamo allungare. Se ripetiamo il nostro girone di andata, allora avremo la Champions in mano". 

"Che orgoglio i 70 gol"

Con la goleada di Lecce, l'Atalanta raggiunge quota 70 reti in campionato in 25 partite: "E' l'aspetto che ci inorgoglisce di più - ha ammesso Gasperini, che può vantare 20 gol in più di Juve e Inter - cosa manca per lo scudetto? È difficile perché perdiamo qualche partita di troppo. Il nostro target è di 70 punti, per il titolo ne servono 85 o 90. Avremmo bisogno di altro, la distanza da Juve, Inter, Lazio e Napoli sta in una continuità e in un fattore campo superiori alle nostre". Chiosa finale su Muriel, diventato il giocatore con più gol da subentrato in una stagione di Serie A (7) al pari di Di Vaio nella stagione 2003-04: "E' uno che, quando sei in vantaggio, è micidiale. Parte in contropiede e ti ammazza. È un titolare da vantaggio", ha scherzato l'allenatore nerazzurro.